GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] volontario della guardia nazionale, alla difesa della città, ma per motivi di salute fu presto costretto ad abbandonare l'uniforme. "Gracile d'aspetto e malaticcio" (Masi, p. 357), fu sempre tormentato ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] una brillante carriera tecnico-industriale che mai abbandonerà.
Nel '27 pubblicò su una rivista i suoi primi versi, e venne a contatto con il gruppo del Frontespizio, la fiorentina rivista cattolica in ...
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DE FILIPPI, Paolo, detto Betto
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 4 sett. 1755 da Antonio e da Maria Elisabetta Bemardi; il 20 febbr. 1792 sposò Francesca Valle dalla quale nel 1800 ebbe Giuseppe, [...] aveva dipinto per l'altare minore della chiesa di S. Gervasio a Belluno, oggi non più rintracciata. P. A. Coma (1930) testimonia Monaco, Giuseppe Diziani, Giovanni De Min), in Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, IX (1937), p. 884; Le memorie ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] si interrompe all'anno 1405, quando Padova passò sotto il governo di Venezia.
Caduto il governo napoleonico, il C. si ritirò a Belluno dove morì il 18 marzo 1815.
Fonti e Bibl.: G. A. Moschini, Della letter. venez. del sec. XVIII, I, Venezia 1806, pp ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] s. (anche per Antonio); V. Doglioni, Un codice del 1458 del pittore M.C. e di alcuni suoi disegni, in Arch. stor. di Belluno,Feltre e Cadore, XXVIII(1957), pp. 4, 67, 109, 119; XXIX (1958), pp. 18, 49, 87; G. Dalla Vestra, I pittori bellunesi prima ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] Seicento, in Rivista d’Italia, XII (1909), pp. 85-102; A. da Borso, Una lettera inedita di P. P., in Archivio storico di Belluno Feltre e Cadore, II (1930), 9, pp. 113-115; L. Alpago Novello, Quattro lettere inedite di P. P., ibid., VI (1934), 35, pp ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] conosce di lui: Gesù Cristo che cade sotto la croce (chiesa arcipretale di Cadola).
Bibl.: R. Volpe, I pittori bellunesi, Belluno 1892, p. 13; E. Leisching, Die Bildnisminiatur, in Oesterreich..., Wien 1907, p. 229; R. Barbiera, I parenti,la veglia d ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] e poi a Padova onde completare la propria preparazione sia giuridica che letteraria. Morto il padre, gli successe nella professione a Belluno, ove già esercita nel 1508; il 17 apr. 1509 gli viene riconosciuto il titolo di notaio con un atto firmato ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] le sue stanze segrete, popolate dai fantasmi dell'infanzia, e con il suo verde a distesa, pieno di silenzi; e Belluno significava montagne, picchi e crode dolomitiche, la realtà e la dimensione di vita, essenziali e irrinunciabili, che il B. avrebbe ...
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CATULLO, Tomaso Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Belluno il 9 luglio 1782; dopo aver seguito gli studi di medicina, matematica e chimica, nel 1811 divenne professore di storia naturale e [...] . d. Soc. geol. d. Un. di Padova, VI (1919-22), pp. 5-41; L. Alpago Novello, Carteggio di T. A. C. con C. Ranzani, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, VIII (1936), pp. 771-774; Un secolo di progresso scientifico, Pisa 1939, pp. 165, 172, 183. ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...