PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] Sartori, I. Basilica e convento del Santo, a cura di G. Luisetto, Padova 1983, pp. 388-392, 964; Catalogo del Museo Civico di Belluno. I, I Dipinti, a cura di M. Lucco, Vicenza 1983, pp. 5-7 cat. 5; M. Lucco, Il Quattrocento, in Le pitture del ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] 1833, pp. 89, 95; I. Bernardi, Cison e la Vallata, Venezia 1851, pp. 5 ss.; A. Da Borso, La pala del Duomo di Belluno di E. D., in Arte veneta, IV (1950), p. 155; F. Valcanover, Pitture del Settecento nel Bellunese (catal. della mostra), Venezia 1954 ...
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La tecnica delle dighe di ritenuta ha compiuto, nell'ultimo decennio, importanti progressi, sia per quanto riguarda i fondamenti scientifici e i criterî posti a base del progetto, sia per ciò che attiene [...] Dixence nella Svizzera, alta 278 m., mentre in Italia l'altezza di 200 m. sarà superata dalla diga sul Vajont (Belluno), a vòlta, di prossima costruzione.
Dighe di terra. - I criterî empirici sono scomparsi dal progetto e dalla costruzione di queste ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] A. L., in L'Arte, XXXV (1932), pp. 110-147 (con bibl.); F. Valcanover, Un nuovo ritratto di A. L., in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXV (1954), pp. 33-36; V. Moschini, L., Firenze 1956; F. Valcanover, New light on A. L.'s "Balotin del doxe ...
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FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 da Giovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] insieme con una Maternità, passata di recente sul mercato antiquario americano.
Il F. morì, celibe, il 18 dic. 1920 a Belluno, dove si era trasferito già da molti anni come risulta da una nota del 1905 nei registri della popolazione dell'Anagrafe di ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] V. Civico, Il concorso di Savona, ibid., VI (1937), 4, pp. 241-256; M. Pediconi, Concorso per il piano regolatore di Belluno, in Architettura, XVI(1937), 5, pp. 285-295; C. Calcaprina, Concorso per il piano regolatore di Savona, ibid., XVII(1938), 7 ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] eccedeva raramente la decina.
Il B. aveva dotato diversi teatri di provincia: a Treviso, Vicenza, Bassano del Grappa, Belluno, Rovigo, Legnago, Montagnana, Cittadella, Capodistria; nel 1821 fornì anche bozzetti al teatro di Lubiana.
Come pittore di ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] i f. barocchi (come quello di S. Pietro in Vaticano), anch’essi spesso sormontati dalla statua del Battista, come quello di Belluno, di A. Brustolon. Dal 19° sec. in poi il f. si è prestato a numerose variazioni simboliche, per lo più ispirate ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] il lapicida Pietro da Como attivo tra il 1473 e il 1474 (Moschetti, 1927-28, pp. 1495-1498) nel cantiere del duomo di Belluno.
Il primo documento del L. a Venezia è la citata testimonianza autografa dell'11 ag. 1474, in cui dichiara di avere lavorato ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] , pp. 54 s., 65-70, nn. 28, 39-43; F. Gover - C. Inzerillo, Ancora sull'Adorazione della Vergine del Museo di Belluno, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, LIII (1982), pp. 60-63; F. Gualdi Sabatini, G. di P. detto lo Spagna e le Marche, in ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...