Personaggio di storie a vignette, con didascalie in ottonarî a rima baciata, apparse sul Corriere dei piccoli tra il 1928 e il 1942. Fu creato da Bruno Angoletta (Belluno 1889 - Milano 1954). Per alcuni [...] anni studiò giurisprudenza a Padova; successivamente divenne pittore e scenografo e, tra gli anni Dieci e Trenta, fu uno dei più affermati illustratori di libri (Giove e le bestie di Trilussa, 1932) e ...
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Naturalista e botanico italiano (Venezia 1872 - ivi 1960); docente di scienze naturali nelle scuole secondarie, svolse una lunga e intensa attività scientifica. Fu direttore dell'Osservatorio meteorologico [...] di Belluno (1906-10) e del Museo di storia naturale di Venezia (dal 1923). I suoi interessi si rivolsero soprattutto alla fenologia, con ricerche pionieristiche sulla rete fenologica italiana, ma anche a problemi relativi alla vegetazione e alla ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] a S. G., in Autografo, XIII (1997), 35, pp. 125-154; S. Dalla Gasperina, Le corrispondenze, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, LXIX (1997), p. 73; Diz. della letteratura italiana contemporanea (Vallecchi), I, s.v.; Diz. critico della ...
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Vescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'univ. di Padova, dove si addottorò in diritto canonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne [...] vescovo di Padova nel 1460, e vi restò fino alla morte; tra il 1464 e il 1469 prestò la sua opera presso la curia pontificia di Paolo II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ...
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Architetto (Feltre 1889 - Milano 1985), autore, con O. Cabiati, dei piani regolatori e di edifici di Bengasi (cattedrale, palazzi del governatore e della Cassa di risparmio), di Tripoli (Banco di Roma) [...] e di Belluno (palazzi della provincia e delle poste). ...
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Cardinale (Venezia 1545 - ivi 1622). Fin da giovane prese attiva parte alla vita politica di Venezia, ricoprendo importanti incarichi in patria e all'estero: fu ambasciatore veneto in Polonia e Spagna [...] (1575), capitano a Belluno (1575-77), magistrato, senatore, provveditore alle pompe, savio agli ordini e savio di terraferma, ambasciatore in Francia (1584-88), a Vienna, a Roma (1595), a Madrid (1598), procuratore di S. Marco e riformatore dello ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] tecnico industriale), si trasferì a Firenze dove lavorò come capo reparto tecnico alle Officine Galileo. Durante la prima guerra mondiale, essendo la produzione delle fabbriche e fonderie rivolta a scopi ...
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Famiglia della Marca Trevigiana, d'origine longobarda, forse di stirpe comune con i Collalto, menzionata dai primi del 12º sec.; aveva feudi, ottenuti per investiture imperiali o vescovili o per eredità, [...] nei comitati di Ceneda, di Belluno, del Cadore, e i suoi centri di forza nei castelli di Camino (presso Oderzo) e di Serravalle (Vittorio Veneto). Nel sec. 13º, divisa nei due rami, spesso rivali, dei C. di sopra e dei C. di sotto, acquistò autorità ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] , Avog. di Comun, 57, Libro d'oro nascite, VII, c. 86; Avog. di Comun, Contratti di nozze, busta I 17; Senato, Rettori, Belluno Bellunese, filza 7; Senato, Rettori, Rovigo Badia et altri, filza 25; Cons. dei dieci, Criminali, reg. 58, cc. 99-100; reg ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] ). Il Fétis e dopo di lui il Mooser l'hanno presentata come originaria di Belluno: il cognome Davia non è però attestato in territorio bellunese, e sembra quindi probabile l'ipotesi che derivi dalla forma Da Vià, modificatasi in seguito forse anche ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...