LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] .
Sfruttando ancora l'appoggio di Mordini, il L. nel novembre 1866 fu eletto deputato alla Camera nei collegi di Belluno ed Este. La sua prima esperienza parlamentare fu brevissima: venuto meno il sostegno governativo in seguito alla partenza di ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] si opposero alle trattative. B. allora uscì dal suo isolamento stringendo un'alleanza con Padova e con i vescovi di Feltre e Belluno; quindi, raggiunto Federico di Svevia che si recava a Roma per cingervi la corona imperiale, si mise al suo seguito ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] sui modellari di ricami e merletti del XVI e XVII secolo, in Il vestito e la sua immagine. Atti del Convegno… 2001, Belluno 2002, p. 168), un modellario – privo di titolo – che riproponeva disegni di Vecellio; come pure a nome di ‘Lucrezia Romana ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] di corsi di alta cultura, la pubblicazione di cataloghi dei musei veneti (la Galleria Querini Stampalia di Venezia, i musei civici di Belluno, di Treviso e di Vicenza), l'assegnazione di borse di studio, l'allestimento di mostre e la creazione di una ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] l'intervento veneziano che ogni volta gli impedì puntualmente di realizzare l'ambizioso disegno. Nominato ai vescovati di Torcello e di Belluno, al priorato di S. Croce e all'arcidiaconato di Padova, il B. fu costretto sempre a dimettersi dal veto ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] seguito dell'arciduca Rodolfo, e organizzando serate di beneficenza a favore dei terremotati di Casamicciola e di Belluno. Comparivano intanto sull'Annuariodalmatico e sul Bullettino d'archeologiae storia dalmata la monografia sullo scultore zaratino ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] a trovare in una posizione veramente delicata, e cercò con ogni mezzo di parare questo colpo così pericoloso. Perciò dal vescovo di Belluno e Feltre, Gorzia de Lusia, e in un secondo tempo, il 2 marzo 1339, dallo stesso patriarca di Aquileia si fece ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] Genova, e nelle città e diocesi di Como, Parma, Reggio Emilia, Mantova, Padova, Vicenza, Verona, Trento, Bressanone, Feltre e Belluno. Creato cardinale prete del titolo dei SS. Marcellino e Pietro, nel concistoro tenuto a Siena il 19 sett. 1408, il B ...
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AVOGARO degli Azzoni, Rambaldo
Luigi Moretti
Figlio del conte Marcantonio e di Maria Francesca di Rovero, nacque a Treviso l'11 nov. 1719: la sua famiglia aveva rappresentato un ruolo eminente nell'ambito [...] , il primo agli inizi e il secondo sullo scorcio del XIV secolo; infine le Notizie de' vescovi di Feltre, e di Belluno dopo l'unione di que' vescovadi, dall'anno 1116 fino al 1320... (vol. XXXIV, 1780).
Minor interesse riservano le opere polemiche ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] ; con il padre si trovava al campo imperiale di Landriano, testimone il 1ºsett. 1161 a un diploma in favore del vescovo di Belluno (Stumpf-Brentano, II, n. 3916; edito in Cappelletti, X, pp. 122-124); partecipò poi al concilio tenuto a Lodi dal 17 al ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...