L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] 2000), Roma, Bulzoni.
Marcato, Gianna (a cura di) (2003), Italiano. Strana lingua? Atti del Convegno Sappada/Plodn (Belluno, 3-7 luglio 2002), Padova, Unipress.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della letteratura italiana, a ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] 1975: 57-58; Petrucci 1994: 71-72), quattro decasillabi epici inseriti in una memoria latina che esalta le vittorie di Belluno e Feltre su Treviso nel 1193 e nel 1196. Risale al 1213 il Ritmo lucchese, costituito da otto-novenari parte rimati ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...