FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] Pomba e nel Dizionario biografico universale del Passigli.
Ma ben presto l'inclinazione per la letteratura fu così forte monarchia costituzionale, che in altra occasione definirà "la più bella, libera, salda e progressiva forma di governo" (Gazzetta ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] , in Ungheria e in Cecoslovacchia.
Il C. aveva manifestato ben presto un vivo interesse per la letteratura e le arti, nell'opera degli artisti italiani contemporanei (ibid. 1935); La bella italiana da Botticelli al Tiepolo (ibid. 1935); Trionfi e ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] , incline alle scienze e alle lettere, assai ben inserito nell'ambiente degli intellettuali veneziani più celebri il suo nome. Si sa invece che nel 1557 il C. sposò la bella Giulia Torelli, marchesa di Cassei, figlia del conte Marco Antonio, da cui ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] del cardinale Giovanni Colonna come cappellano e ne divenne ben presto amico. Di qui la possibilità per lui di religioso (Padre del ciel dopo i perduti giorni, Vergine bella, che di Sol vestita), immediatamente coinvolti, soprattutto questi ultimi ...
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fiaba
Ermanno Detti
Racconto popolare fantastico
Le fiabe hanno origini antichissime e narrano vicende di esseri umani e di esseri soprannaturali. Nelle fiabe compaiono orchi, streghe, maghi, fate, [...] peccerille, detta anche Il Pentamerone. L'opera raccoglieva ben cinquanta fiabe in dialetto napoletano.
Nell'Ottocento e nel dei vari popoli. Oltre che, naturalmente, per divertirsi.
Il bello della fiaba
Una fiaba è sempre godibile, è un viaggio ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] irriconoscibili nelle sue forme odierne. Eppure, a ben guardare, ogni elemento storico qui riepilogato serve ancora diretta, cercando di colpire prima il cuore e poi la mente, con una forza di impatto che solo una bella canzone riesce ad avere. ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] 249).
(12) Studisi ognun giovare altrui; che rade
volte il ben far senza il suo premio fia
(Ludovico Ariosto, Orl. fur furor lungo (Canz. CCXXXII, 13)
(d) la dittologia:
(18) Cosa bella mortal passa e non dura (Canz. CCXLVIII, 8)
(19) Veramente siam ...
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Till Eulenspiegel
Margherita d'Amico
Lo spirito burlone del popolo tedesco
Personaggio della cultura popolare tedesca, Till Eulenspiegel non è un eroe convenzionale, ma un contadino alla riscossa. Le [...] campagna. Tali sono le origini lontane di un personaggio divenuto ben presto l’eroe di racconti popolari, raccolti per la , compagno di numerose gesta ardite e comiche, e la bella Nele, che ricambia i teneri sentimenti del protagonista.
Il successo ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] dopo la notizia delle nozze di lei, e il tormento finisce ben presto con la bevuta alla fonte dell'odio. Non doveva il cura di saper questo; entra e percorre ammirando l'opera grandiosa e bella dell'architetto.
Quando l'A. scrisse al doge di Venezia d ...
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Novella (1845) dello scrittore francese P. Mérimée (1803-1870), che narra le tragiche vicende dell'amore di Don José, brigadiere dei dragoni, per la bella gitana Carmen, in una Spagna festosa e funebre [...] , su libretto di H. Meilhac e L. Halévy, l'omonima opera in musica (1875) del musicista G. Bizet (1838-1875), divenuta ben presto popolare. Qui la figura di Carmen - che, quale simbolo dell'amor fatale, fu anche celebrata da Th. Gautier in una breve ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...