Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] una valutazione 'occidentale', le maschere dan possono considerarsi le più belle del continente africano, tanto è vero che unanimamente si applica loro la definizione di 'classiche'.
Ben diversi sono gli esiti formali raggiunti dai vicini Ghere, siti ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] consacrazione nel 1208, la seconda in più fasi ravvicinate anche ben oltre la data di consacrazione del 1217 (I Cistercensi e and Cistercian Thirteenth-Century Book Decoration (The James Ford Bell Lectures, 14), Minneapolis 1977; M. Righetti Tosti ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Maggiore, eretta tra il 1283 e il 1324 e ancora ben riconoscibile nonostenza angioina degli ultimi anni di Carlo II; la , MEFR 89, 1977, pp. 777-810.
A. Daneu Lattanzi, Una "Bella copia" di Al Hawi tradotto dall'arabo da Farag Moyse per Carlo I d ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] oro e pietre preziose al centro del soffitto della più bella stanza del suo palazzo costantinopolitano (Eusebio, Vita Const., il cui lato meridionale è "una serie di pilastri sacri ben noti alla Bibbia come oggetto di culto da parte delle popolazioni ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] della struttura interna, peraltro, secondo ogni evidenza, assai ben conservata, con un cortile circondato da tre ali di , MEFR 89, 1977, pp. 777-810; A. Daneu Lattanzi, Una ''bella copia'' di al-Hāwī tradotto dall'arabo da Faraq Moyse per Carlo I d ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] porta S. Martino il cronista Agnolo di Tura del Grasso: "grande e bella, di gran difitio più che porta che sia in Italia"; ma è navata con ampie arcate, e che qui giunge a contenere ben otto cappelle, oltre a un grande coro quadrilatero, dimostra di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] da R. Morghen, fu venduto dal C. qualche anno dopo (1786)per la bella cifra di 1.000 zecchini al conte J. von Fries per il suo palazzo di al C. il 10 giugno: "mi sembra che a saperla ben guardare vi si leggano tutti gli squarci d'Omero che le sono ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] . 12°, permise la creazione di alcuni tra gli oggetti più belli che si conoscano. Il dente di tricheco ha la forma di nella Spagna nordoccidentale produsse tuttavia alcuni gruppi di opere ben caratterizzate e di indubbia qualità: prima del 1063 la ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] il sec. 8° e l'11° entro il perimetro della città antica (Belli Barsali, 1973).Nel periodo carolingio, a L. ai duchi si sostituirono i conti culto simile al richiamo della Terra Santa e venne ben presto eletto dalla città suo emblema e simbolo. Tutto ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in prosa: ‟la mélancolie, toujours inséparable du sentiment du beau". Ben lo vide Victor Hugo, che nel 1859 scrisse al poeta: "Vous accanto a una di quelle candide iddie greche o delle belle donne dell'antichità: oh, come resterebbero esse turbate da ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...