CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] nota un'umiltà antiretorica e una insistenza sul tema del sacramento ben in carattere col clima della Riforma, nelle opere successive, di cui l'Alessandro de' Medici (Filadelfia, coll. J. G. Johnson), il Gentiluomo con libro (già a Firenze, coll. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Rossi
Nadia Robotti
Fisico italiano di fama internazionale, uno dei massimi esperti sui raggi cosmici, Bruno Rossi fece sì che questo settore, assolutamente nuovo in Italia, si sviluppasse nel [...] dimostravano la presenza nei raggi cosmici di due componenti ben distinte: una componente molle, presto identificata come un giunti, con osservazioni a Città del Messico, Thomas H. Johnson e, autonomamente, Luis Walter Alvarez con Arthur Compton, e ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] a piombo conferendo solidità alle forme che, ben collocate nello spazio, acquistano grandiosità scultorea. Tutti sono divisi tra il Museo nazionale di Villa Guinigi (Lucca), la Johnson Collection di Filadelfia e il Fogg Art Museum di Cambridge, MA ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] Bovet e i suoi colleghi del Pasteur andarono tuttavia ben oltre il programma di ricerca di Ehrlich in chemioterapia, la preda, furono introdotte in terapia da Harold Griffith ed Edin Johnson nel 1942 sotto forma di d-tubocurarina, un termine che ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] Bambino oggi conservata a Filadelfia (Museum of art, Johnson Collection: Valentiner, 1927). Il monumento si conclude . Delle figure e decorazioni provenienti da questo altare è rimasto ben poco: il rilievo con la Nascita di Cristo (Bologna, ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] , si trattava di norma di edizioni comunque ben curate, di buone traduzioni, di idee semplici F. Dürremnatt, H.M. Enzensberger, M. Frisch, G. Garcia Márquez, G. Grass, U. Johnson, D. Lessing, Y. Mishima, I. Murdoch, J. C. Onetti, J. Prévert, oltre ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] importanza dell'incontro con H. Hertz, a tale riguardo, è ben sottolineata dal G. stesso nel Necrologio del professore Enrico Rodolfo Hertz realizzato con maggiore tempestività da un gruppo statunitense (T.H. Johnson, W.F.G. Swann, L.W. Alvarez, A.H. ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] fra i ss. Nicola e Lucia (ora nel Museo di Filadelfia, J. G. Johnson coll.), la Madonna fra i ss. Sebastiano e Rocco (ora a Bergamo, Accademia soggetto sarà ripetuto, con sostanziali varianti, nella ben più tarda tavola della Carrara di Bergamo, in ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] (ascritto ad A. da L. Venturi), e dei quattro pannelli johnson a Filadelfia, che pure tanti punti di contatto - fin nella punzonatura , in anticipo, ma di poco, su Gentile, che ben altrimenti avrebbe agito nell'ambito fiorentino, Tornato in patria, ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] 'antiquario del 1869 (Filadelfia, coll. J. G. Johnson) è uno studio di artificiosa eleganza, dove l'eccessiva nella soluzione disegnativa, non ebbe successo, mentre fu ben accolto il secondo: ironica rappresentazione di signore infreddolite, in ...
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fendiflutti
agg. Che procede sul suo percorso, noncurante di ciò che lo circonda. ◆ Sotto i miei occhi increduli, Ben Johnson correva imprendibile davanti a un gruppo che pareva trascinare nella sua scia. Le gambe mulinavano gonfie di muscoli,...