Mazzoni, Iacopo
Arnaldo Di Benedetto
Letterato (Cesena 1548 - ivi 1598); studiò a Bologna e a Padova, procurandosi un'estesa erudizione. Fu associato a molte accademie di Padova, Bologna, Ferrara, Macerata, [...] alla Nazionale di Firenze, un abbozzo di confutazione del Castravilla (con riferimenti al Mazzoni).
DaFirenze Tranquillo Venturelli inviò : " Le quali cose ", prosegue però, " se bene e noi medesimamente confessiamo che sono certamente in Dante alle ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] 1494 ci attestano che l'A. era già stato nominato scrittore ed abbreviatore apostolico e, per colpe non bene spiegate, era esiliato daFirenze. Perdonato, perdette di nuovo il favore della Signoria nell'estate 1497, prestando a Piero de' Medici 200 ...
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Atene
Mario Vitti
Il nome della città ricorre alcune volte nella Commedia, altre nel Convivio.
In Pg VI 139, A. è nominata, insieme con Lacedemona, in quanto " fu città in Grecia abondante di molto [...] di Firenze: Atene e Lacedemona, che fenno l'antiche leggi e furon sì civili, / fecero al viver bene un Metamorfosi. In Pd XVII 46 Cacciaguida predice a D. il suo allontanamento daFirenze, così come Ippolito si partio... d'Atene / per la spietata e ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Nicola Cusano, E.S. Piccolomini (Pio II) esprimono bene una delle aspirazioni caratteristiche di questa fase della ‘rinascita Leonardo. Consistente è l’apporto della pittura fiamminga, daFirenze all’Italia meridionale. La centralità dell’agire umano, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Crotone Giovanni Ebu. Ma l’opera non fu consegnata e daFirenze, dov’era tornato nel 1501, Michelangelo restituì la somma ricevuta12 privilegiava anche a scapito della perfezione: «se tu vòi far bene, varia sempre e fa’ più tosto male»24.
Molti ...
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Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse daFirenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] a farsi divulgatore fra i primi in Italia del pragmatismo, e poi a passare da questa ad altre filosofie, sempre insoddisfatto perché vi cercava il segreto per diventare giudice sicuro del bene e del male, una sorta di demiurgo o di uomo-dio. Il suo ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] attorno al quale molto si discusse. I Romani colti conobbero sempre bene O. e la latinità ne trasmise il culto al Medioevo; di Lorenzo Valla, proseguita da Francesco Aretino). Dietro impulso di Demetrio Calcondila, in Firenze si stampa (1488) l ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] nuova e ansiosa sollecitudine per la libertà avvertita come bene supremo, condizione e fondamento di ogni altro, e tramonto, sulla scia dell'insegnamento crociano, da Napoli a Torino, da Milano a Roma, daFirenze a Bari, si formano gruppi di fedeli ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] 1529), dove progettò di passare in Francia. Bandito daFirenze, presto vi ritornò con salvacondotto; ne riprese le del giusto e della legge morale: e domina e soggioga l'animo. Bene essa risponde al biblico Mosè, alla cui figura - come già al David ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] a Cosimo, la scala fu maneggiata così beneda colpire o da minacciare di miseria gli avversarî aperti o gli ma, per allora, Cosimo poté pensare di avere assicurato "la libertà di Firenze e di tutta Italia" (Guicciardini, p. 9), di avere dato alla ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...