Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] , come si evince molto bene dal seguente passo:
la presente floridezza dell’Europa scaturisce da molte e remote fonti, quali finanza. Studii di economia pubblica e di statistica comparata, Firenze 1877.
E. Morpurgo, L’ufficio scientifico e l’assunto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] suo contemporaneo sant’Antonino, vescovo di Firenze; e più tardi, tra 15° e 16° sec., da Tommaso De Vio (detto il Cardinal Defoe (1660-1731); e ritiene che la concorrenza faccia bene allo Stato, perché stimola l’industriosità. Egli contrappone gli ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] nella Temi napolitana, una vecchia testata da lui rilevata e diretta e di cui vichiano, "fonte e germe d'ogni bene" in cui "si rintegrano giustizia, 500, 535 s.; G. Cingari, Problemi d. Risorg. merid., Firenze-Messina 1965, pp. 40-51, 54 s., 60 ss., 65 ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] e abbellito presso via dei Gombruti bene rappresenta l'importanza che i per un totale valutato a 877.420 lire bolognesi, da cui si presumeva una rendita media del due e nel suo Diz. storico dei banchieri italiani, Firenze 1951, sia ora nell'art. Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] bene privato (degli interessi propri) per poter costruire il bene comune, il quale dunque aveva origine dal sacrificio, da della cooperazione rurale, la pratica della cooperazione rurale, Firenze 1902.
F. Virgilii, Cooperazione nella dottrina e nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] della Casa italiana, diretta in quegli anni da Giuseppe Prezzolini.
Si recò poi presso l’ questo argomento tenne una conferenza a Firenze nell’aprile dell’anno seguente.
Risparmio Quando io penso a tutto il bene che dalla scienza economica può venire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] , «nello stesso tempo che giovano al bene pubblico, rendono più umani i costumi, non omnia possumus omnes: non c’è dunque da dolersi che le capacità di astrazione di Palmieri non in Id., Economisti di Puglia, Firenze 1936.
F. Zerella, Il pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] non sempre è in grado d’individuare il corretto valore di un bene, e ci sono dei casi nei quali alla communis extimatio si Firenze 1481) e un consiglio giuridico sul Monte delle Doti di Firenze (ed. critica in J. Kirshner, A ‘consilium’ of Angelo da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] più occasioni gli inviti che gli vengono da altre università, come la stessa Firenze o Vienna, e non interrompe il suo Caregaro-Negrin, Il De felicitate di Francesco Zabarella. Due trattati sul bene e la felicità nel secolo 15°, Aosta 1906.
G. Zonta, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] all’Università di Padova. In soli tre anni dà alle stampe tre volumi e una serie di saggi fini di giustizia sociale (o bene comune) e cioè, concretamente, cura e con introduzione di P. Barucci, Firenze 1977.
Discorsi parlamentari, a cura e con ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...