Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] scienziato così polimorfo da vestire bene i panni del filosofo e politicamente così poco unilaterale da vantare, tra 1918, Cambridge (Mass.)-New York 1989, 19932 (trad. it. Firenze 1999).
D. Dolza, Essere figlie di Lombroso: due donne intellettuali ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] incentrata sull'amicizia e sul perseguimento del bene comune.
Walzer, da parte sua, ha argomentato che la comunità Stato e utopia. I fondamenti filosofici dello ‟Stato minimo", Firenze 1981).
Oldfield, A., Citizenship and community, London 1990 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] il ritorno, dopo secoli di tenebra, dell’«età dell’oro» nella Firenze di Cosimo de’ Medici.
Ma è solo con il passare del senso, storico. Al contrario, essi sapevano bene chi erano e, soprattutto, da dove venivano, come dimostra proprio il Discours ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] lo vedrà insegnare, negli anni seguenti, a Ferrara, Firenze e Messina, finché nel 1918 si stabilisce a Genova, incarna la ragione etica e che sono da questa specificamente attivati», per cui «l’intuizione del bene, come ogni ‘intuizione’, è propria di ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] esercita la magia possa utilizzare quei segreti a fin di bene. Tuttavia l'autore avverte che praticare questa scienza comporta il in S. Maria Novella a Firenze (1366-1368): M. sarebbe il filosofo vestito da ebreo che straccia le Scritture Sacre ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] celebre soprattutto da Cicerone (Tusculanae disputationes, V, 37: "Patria est ubicumque est bene") combinando ecletticamente Studi sulla genesi dello Stato nazionale tedesco, 2 voll., Firenze 1975).
Mühl, M., Die antike Menschheitsidee in ihrer ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] relazione con un capo cui è legato da mutuo consenso. Per la gamma di significati i loro limiti, pubblicato nel 1767 a Firenze. Le monarchie europee si impegnarono in modi valore etico del cristianesimo, indica bene quale mutamento di sensibilità e di ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] è distinta dal concetto di bene e si è andata sempre di uso corrente: quadri, carte da gioco, biglietti da visita, pagine di libri ecc. nude, Garden City (NY), Doubleday, 1959 (trad. it. Firenze, Giunti-Martello, 19754).
M.R. Cunningham, A.M. Barbee ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] cattiva costellazione, avevano impiegato quattro mesi per giungere da Ferrara a Firenze; elogiava l'idea di ridurre in versi latini disputa alla stessa definizione del vero e del falso e del bene e del male, con il rinnovato ricorso alle "autorità" di ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] e valori. Se si riflette bene, non si tarderà a riconoscere . Essa è stata in qualche modo liberata da un legame troppo stretto con l'attività del (trad. it. L'uomo elaboratore di informazioni, Firenze, Giunti, 1983).
Mente umana e mente artificiale, ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...