CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] non bastano a servire bene Iddio. Anche in questo T. Accurti, Roma 1947, pp. 49 s.; G. Rossini, Fra' S. da C., in Atti e mem. della Dep. di storiapatria per le prov. di Romagna Schlosser Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1964, pp. 217, 223; ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] inglese e con il dono di 1000 ducati da parte del re, ma si tratta di dibattiti conciliari si addice bene alla sua personalità, Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, s. I, Il, Firenze 1841, pp. 225-271; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] la sua attività con il 1821. È da rilevare che il suo orizzonte culturale rimase sempre effettivo. Restano così abbastanza bene individuati i tre campi pp. XIV-XXV, e col titolo Monsignor C. C., Firenze 1866; P. Brandoli, C. C., discorso recitato per ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] questa massima fece infinite cose che da Roma non si sarebbe voluto che alle richieste di Napoleone per il bene della Chiesa.
Ormai cieco e giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I-III, Firenze 1941-42, ad Indicem; E. Consalvi, Memorie..., a ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] aveva compiuto negli anni precedenti; per il bene delle sue pecore - si disse - dai nobili con i loro seguiti e da un'immensa folla, che fece tanta ressa di Milano nell'elezione di Alessandro III, Firenze 1910.
Studi su alcuni aspetti o periodi ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] dirà nel febbraio 1563 al Delfino che il papa avrebbe potuto "far bene (all'A.) con altro che promoverlo al cardinalato", partì per Roma. de' Medici arcivescovo di Firenze (il futuro Leone XI). Nel 1579 acquistava da Fortunato Madruzzo, per il ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] provvidenza che permette il male a fin di bene, ma ammette senza mezzi termini, contro molti Firenze nel 1873 da C. M. C. S. I. e precedute da un discorso sopra le attinenze della famiglia, Firenze 1877; Paralipomeni del moderno dissidio..., Firenze ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] dell'intera somma inviata nell'autunno 1101 da Ruggero, duca di Puglia, somma che in già deciso che per il bene della Terrasprita era necessario nominare 1947, pp. 113-123; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1956, I, pp. 415, 427; G. Fasoli, ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] scene di esorcismo, per es. nei Vangeli di Rabbula (Firenze, Laur., Plut. 1.56, c. 8v) o 'immagine del d., che è bene non qualificare come ridicola, possiede lat. 99, c. 32v), o anche, come drago, da s. Michele. La figura del d. oscilla così fra tre ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] del Convivio, il domenicano Giordano da Pisa predicava la quaresima in Firenze e devoti ascoltatori ne riportavano («non è altro che essere dolente del bene altrui», predica del 10 ottobre 1305, in Giordano da Pisa 1867), prudenza, modestia; ma che ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...