CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di Cuneo, seguita in novembre da Alba e Cherasco e in seguito da Savigliano, Bene e Comigliano; inoltre passarono dalla Nord passando per Roma e Firenze; Pietro d'Aragona lo seguì soltanto all'inizio di maggio passando da Trapani e Valencia. Alla ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Eberardo e quello in cui adesso operava B. si misura assai bene se si guarda, fra l'altro, ai rapporti che Eberardo regioni -, consente di parlare il diploma per la Chiesa di Firenze, datato il 25 aprile da Pavia (I diplomi di Berengario, n. 28, pp. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] mancare al mio ufficio, anzi, io credo, adempiendo bene il mio mandato di governatore di quella provincia, rendere storia del trasformismo, App. a Iradicali dell'Ottocento (da Garibaldi a Cavallotti), Firenze 1963; C. Giglio, La politica africana di A ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Se il bailo, da buon cristiano, lo mette all'inferno, nemmeno i correligionari ne parlano bene: "chora contra di Roma-Milano 1972, p. 510;P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, p. 217;direttamente condotto su fonti turche il mémoire datt. di M ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] per "venir a capo" dei contrasti in vista del bene della Cristianità - di Giraldi Cinzio, comunque indicativa di ciò 1970-1974, ad vocem; Benedetto da Mantova, Ilbeneficio di Cristo, a cura di S. Caponetto, Firenze-Chicago 1972, ad vocem; Cristoforo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] per intero da G. Pacella-S. Timpanaro tra gli Scritti filologici del Leopardi (Scritti inediti e rari, VIII), Firenze 1969, pp medaglie e dei miei libri, e mi pare di starci sì bene, che conto di rimanervi fino almeno all'approssimare dell'inverno" ( ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , di fornirle di armi efficienti, così da far fronte alle bene equipaggiate e ordinate milizie borboniche. Il C ottobre, opponendosi al trasferimento della capitale a Firenze, ch'è invece approvato da Mordini). Mazzini, che incita all'azione ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] territori imperiali, dopo un accenno alla possibilità di Firenze, ovviamente osteggiatissima da Cosimo, al Cervini e al F. l i consigli del Vignola ma si rivelò mecenate intelligente e bene informato nel campo dell'architettura. Un'ulteriore prova di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] fra il C. e le ambiziose mire dei napoleonidi. Lo rivela bene quanto scriveva Massari sulle ire del C. contro V. Salvagnoli, che dei documenti editi da R. Ciampini (Il '59 in Toscana, Firenze 1959; e I toscani del '59, Roma 1959), poi da A. Saitta, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dire, e, quello che importa assai più, conforti ed eccitamenti a bene operare"). E così avanti, per tutto il secolo. Ma il Hillebrand (1862), che si proponeva, da un lato, di dimostrare l'importanza della storia di Firenze nell'età di Dante, come ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...