DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] consigliava i monaci che non possedevano bene il greco di ricorrere all'herbarium sec. XV (da cui deriva Vienna, gr. 2277, olim Eugen., F 16); Vat. gr. 66, affine a Firenze, Laurenz., Plut., lxxxvi, 9, derivato forse da altro codice perduto ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] alcuni di essi infatti possono bene aver rappresentato il dio, severo. Un A., conosciuto da una replica di Cassel e da altre meno buone, è
Statua dello Scasato: P.; Ducati, Storia dell'arte etrusca, Firenze 1927, tav. 203.
Statua di Veiovis: A. M. ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] il 15 maggio 1801 (Noack, p. 38).
Da una lettera di Wilhelm von Humboldt a J.W attività dovette rendergli bene se riuscì ad Museo nazionale del Bargello. Mostre, a cura di G. Toderi - F. Vannel, Firenze 1990, pp. 10, 14, 16 s., 44, 60 s., 64, 82, ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] nel realizzare "opere colorite assai bene e molto più finite di quel ss. Francesco di Paola e Antonio da Padova nella chiesa di S. Michele e l'immagine pittorica del Seicento umbro (catal., Foligno), Firenze 1984, pp. 135-137, schede 110-112; E. ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] devozionale dolce e familiare" bene aiuta a comprendere le quell'occasione di risiedere in città da circa un anno e di essere vedovo XVIII secolo (catal.), a cura di M.L. Casanova Vecella, Firenze 1976, pp. 88 s.; G. Engels, Attribuzione di un'opera ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] stati, non solo bene accolti dalle rispettive dall'Accademia dei Virtuosi al Pantheon per una facciata da farsi alla chiesa romana di S. Maria d' B. Supino, La facciata della basilica di S. Lorenzo in Firenze, in L'Arte, IV (1901), pp. 261 s.; ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] , fuoco) e si capirà bene che l'intera struttura è Nell'ambito dell'ebraismo, la costruzione del tempio viene espressamente dettata da Dio a Davide, il quale, a sua volta, si 1975-78 (trad. it., 2 voll., Firenze, Sansoni, 1979-80).
e. forssman, ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] forse del 61 d. C. se fu proposta da Petronio Nigro, che, come si è detto, potrebbe di P. si inserisce assai bene tra la posizione di Vitruvio ( E. V. Marmorale, Petronii Arbitri Cena Trimalchionis, Firenze 1947; E. V. Marmorale, La questione petr ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] corrispondono l'un l'altra nell'armonico perseguimento del bene comune, mentre la pace assicurata dal Buon Governo Maria del Fiore a Firenze (oggi gli originali sono nel Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore). Eseguito da Andrea Pisano su probabile ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] sposò un'altra sua sorella. Inoltre, egli conobbe certamente bene anche Aniello Falcone, genero di Filippo Vitale dal 1629. luminose: la Madonna col Bambino, che dà al duca di Guisa lo scettro del Regno di Napoli... (Firenze, coll. L. Cei e figli; ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...