GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] con l'altro da poco portato a termine dallo zio nello stesso luogo, rivela bene il più vivace vescovi di Trento tra Papato e Impero, a cura di L. Dal Prà, Milano-Firenze 1993, pp. 371-377; B. Passamani, La scultura nel secolo dei Madruzzo, ibid ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] S. Domenico: è quanto si apprende da un documento del 31 marzo 1408 reso stesso giro di anni si colloca bene anche la tavoletta, descritta dal pp. 98 n. 3. 102); E. Carli, Gli affreschi di Belverde, Firenze 1977, pp. 7-12; D. G. Cotini, La chiesa di S ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Firenze e tre anni dopo venne destinato, con il medesimo incarico, a Lucca. Da Francesco Sforza aveva inoltre ricevuto l'esenzione da che 'l tene in castello et da per tutto dove il va, a la quale il vole tuto il suo bene et è gravida et bella come un ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] la cornice è decorata da trofei di armi; in quello di Firenze è invece costituita da una ricca architettura gotica con il testamento redatto il 14 apr. 1839, destinò ogni suo bene, ponendo come condizioni l'usufrutto per la sua seconda moglie Aurelia ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] quest'arte voluta da Lorenzo de' Medici, che ambiva riportarla agli antichi splendori (v. A. Chastel,Arte e umanesimo a Firenze..., Torino 1964, Domenico perché dopo la sua morte essi "si sviarono dal bene operare" (VI, p. 531).
La prima notizia sull ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] vita del F. è stata appurata da Albano Biondi, che ha rintracciato nell'Archivio complessa mescolanza di male e di bene di cui ècomposta la vita umana, in La corte, il mare, i mercanti... (catal.), Firenze 1980, pp. 426-427; A. Chastel, Ilsacco di ...
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CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] competenze per edifici progettati da Brunelleschi e Michelozzo, tra i quali la cupola e la lanterna del duomo di Firenze, le chiese di competente nella costruzione delle macchine e capiva bene le complicate e ammiratissime invenzioni del Brunelleschi ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] da farsi ne le terre... d'Orbetello, Talamone, Portercole, Montauto et altri luoghi... et in quelle considerare quanto fusse bene II, n. 178; J. Schlosser Magnino, La letter. artistica, Firenze-Wien 1967, pp. 405, 418; U. Thieme-F. Becker, ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] Append. II) scrive che egli "dipingeva. bene il ritratto e il paese a Napoli Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli, Firenze s.d. [ma 1952], pp. 29, 31 87, 103; N. Spinosa, La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] il doge e il papa, cui bene si addice il non grato giudizio del le fitte lumeggiature sulle vesti richiamano da vicino il luminismo di superficie dell . della Italia [1808], a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 103; G. A. Moschini, Guida per la ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...