Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] segregazione viene ben presto seguita da molti Stati italiani, che rinchiudono i loro ebrei in ghetti di nuova istituzione: a Firenze e Siena nel 1571, e la vulnerabile società cristiana. Chiarisce assai bene questo punto la petizione rivolta nel 1493 ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
di Sabatino Moscati
Archeologia
sommario: 1. Criteri e metodi. 2. Dalla prospezione allo scavo. 3. La datazione dei reperti. 4. Procedimenti di analisi. 5. Archeologia sperimentale. [...] ormai bene malattie come endocrinopatie, vasculopatie, emopatie, tumori, alterazioni derivanti da carenze vitaminiche D., Archeologia urbana a Roma: il progetto della Crypta Balbi, Firenze 1982.
Manacorda, D. (a cura di), Archeologia urbana a ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] , illuminati e dediti al bene comune (per esempio Comenio, Utopia il proprio modello. L'opera contiene, da una parte, un'aspra critica della società dell di), Paesi di cuccagna e mondi alla rovescia, Firenze 1989.
Funke, H.G., Studien zur Reisenutopie ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] priorità della tutela del bene individuale rispetto al bene collettivo che per il suo tramite si realizza. E dà ragione dell'ambito and applications, New York, Norton, 1950 (trad. it. Firenze, Giunti Barbera, 1951).
h. benson, The relaxation response ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] leggere, Roma, Giacomo Ruffinelli.
Giordano da Rivalto (1867), Prediche inedite recitate in Firenze dal 1302 al 1305, a cura bene comune da Dante a Guicciardini, Bologna, il Mulino.
D’Aguanno, Daniele (2006), Il Nuovo Testamento tradotto da Massimo ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] minore (minus) una volta o minore due volte non so bene,
o se sia l’una cosa più l’altra; a può darlo a nessuno,
l’uomo ce l’ha e lo dà alla donna,
la donna quand’è sposata lo prende.
La enigmistica come genere poetico, Firenze, Edizioni del Galluzzo ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] conseguito e si appartiene al rettore dello Studio di Firenzeda ora innanzi si appartenga e sia pienamente del magnifico consolo molto bene dal resoconto, vivace e dettagliato, della riunione in cui fu decisa la trasformazione, voluta da Lionardo ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] condizione politica della Penisola e la sua percezione da parte delle classi dirigenti e degli uomini di . Solo gli umanisti operanti a Firenze, dato che le Tre Corone ne coglie» che ne definisce bene il programma selettivo-discriminatorio (Marazzini ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] medesima»; invece Vittorio Alfieri stabilisce la sua residenza a Firenze nell’intento di impossessarsi di «quella doviziosissima ed elegante lingua; prima indispensabile base per bene scriverla» (Vita scritta da esso I, iv, 2): il fiorentino è fonte ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] che in essa si scriva così bene, come in qualsivolglia altra (Baldassarre quella che s’usa in Roma, non mica da’ romani uomini, ma da quelli della Corte che in Roma fanno dimora» (1960), Storia della lingua italiana, Firenze, Sansoni (1a ed. 1937), ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...