Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] considera che la fine del bipolarismo, o della Guerra fredda, si consumò fra la sigla del Trattato sulle armi convenzionali in Europa tra Usa da eserciti regolari anche organizzati e bene armati in contesti di guerra in larga parte irregolare (dall ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] che finora non ha saputo essere altro che ad alto consumodi carbonio (si pensi all’infernale inquinamento delle città cinesi stabilità dell’ambiente e soprattutto della sua temperatura è un bene pubblico globale (uno dei global commons), a gestirlo ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] del reddito o del consumo.
Evoluzione del welfare e le sfide del futuro
Lo sviluppo dei sistemi di welfare nei paesi dell’ di una struttura triadica (produzione, regolazione, welfare), capace di realizzare quello che veniva riconosciuto come ‘bene ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] delle fonti energetiche. Alle latitudini medie, il consumo energetico urbano di petrolio, carbone, gas, elettricità e risorse alimentari rappresenta di solito il 25 ÷ 50% dell 'uso complessivo di energia naturale. Inoltre, l'energia solare utilizzata ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] invisibile' di Adam Smith, cioè l'avidità individuale che porta spontaneamente al benessere generale, con il bene pubblico si consumò una scissione nel partito che portò il governo alle dimissioni nel 1886; l'uscita di scena definitiva di Gladstone ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] sudcoreano, Roh Moo Hyun.
Pyongyang, per il suo bene, dovrebbe dunque smettere di far risuonare le armi. Ma può farlo? Possono gli della prima era basata sull'agricoltura, destinata più al consumo interno che a un commercio poco evoluto. La seconda ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] Zisa e della Cuba, fra Palermo e Monreale.
Di fatto il consumodi vino (di bassa gradazione alcolica oppure annacquato) doveva mantenersi largo l'esportazione per terra o per mare di qualunque merce o bene proprio, fatta eccezione per le vettovaglie ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] di solidarietà non sia costituito da un approccio di tipo morale sul ‘bene e male’, ma sia piuttosto rappresentato da un criterio di e finanziari internazionali e i modelli di produzione e consumo. Bisogna quindi attendersi una riforma effettiva ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] ‘stagflazione’, cioè in una combinazione di inflazione dei prezzi al consumo e di deflazione della domanda, e alimentarono i diversi soggetti implicati nella produzione di un bene o nella fornitura di un servizio.
Il capitale immateriale rappresenta ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] (che non è andata bene, fallendo nonostante il sostegno presidenziale). Ha, insomma, evitato di scontentare le lobby del che si affaccia al secondo mandato di Obama è sempre il paese con il maggior consumo pro capite di energia al mondo, ma può ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...