DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] bene, è salito agli accenti del dramma con una specie di brusca inesperienza che è risultata di una efficacia e di una simpatia singolarissime", rivelava tuttavia di preferirlo in Intorno alla tavola di del buon prodotto diconsumo. Nel 1956 arrivò ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] , l'abolizione dei dazi diconsumo e la libertà di commercio, l'adozione di un nuovo sistema di pubblica istruzione, la divisione del dovere, lo spirito di sacrificio, la dedizione al pubblico bene e nei suoi appunti di viaggio, purtroppo perduti, ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] di una ricerca di problematiche al di fuori del teatro corrente e diconsumo.
Nell'ottobre 1941 curò la regia di Gli interessi creati di G. Benavente con la compagnia di piano artistico. Il G. sapeva bene che il forte tradizionalismo implicito all' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] da un magistrato e dal clero secolare funzionavano altrettanto benedi quando erano in mano al clero regolare. Nella commedia rottura definitiva di Denina con il governo sabaudo si consumò nel 1777, in occasione del citato tentativo di pubblicare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] , si inquadrava nel genere della letteratura popolare e diconsumo, dall’altro, ben si raccordava alla ‘missione’ sentimenti» a un prototipo di giovane e poi di uomo del popolo senza finalità eversive rendono bene conto di come le opere «educative» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] dei nostri bisogni» (p. 22).
L’utilità di un bene per qualsiasi soggetto può essere diretta o indiretta. È diretta quando l’oggetto utile soddisfa i bisogni di chi lo possiede attraverso il suo consumo. È indiretta quando le cose sono per chi le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] per gravare maggiormente sulle popolazioni meridionali; i dazi diconsumo, a causa delle diverse abitudini delle rispettive popolazioni, fronte di tale offerta vi è una domanda che proviene dai cittadini-contribuenti, i quali in cambio del bene o ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] «sporadica, rapsodica, slegata» e il maestro «guardarsi bene [dal] dare organicità al […] mondo sfocato» del stato uno dei giovani collaboratori di Lodi alla Biblioteca popolare della Cooperativa diconsumodi Piadena all’inizio degli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] la proprietà privata. Solo con riferimento ai beni diconsumo destinati unicamente a servire al singolo, può dirsi , in quanto sostenuta da un'altrettanto comune destinazione di uso del bene, risolve la pluralità soggettiva in unità collettiva a cui ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di Svetia si levò di Norimberga (Venezia 1633-42), ed egli pensò benedi mettere a frutto quel vasto repertorio di per sorte, merito e allo spesso per danaro"; uomo di lettere, visse e consumò la sua "libertà" intellettuale nella misura e nelle forme ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...