GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] il suo incarico a Pomposa era stato voluto dalla Curia pontificia. Il monastero di Pomposa, di osservanza benedettina, risentiva nella sua organizzazione dei principî della riforma monastica romualdina che prevedeva, accanto al cenobio, l'esistenza ...
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MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] di mercato, dazio e conio. Nella prima metà del sec. 11° si ebbero tre fondazioni nell'ambito della città: il monastero femminile benedettino di St. Marien, tra il 996 e il 1002 da parte del vescovo Ramwardo; la collegiata di canonici di St. Martin ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] .
Dopo una elementare educazione ricevuta in famiglia da insegnanti privati, fu inviato con i fratelli nell'allora celebre accademia benedettina di Erthel (Baviera); continuò gli studi presso i padri gesuiti nei collegi di Roma e Brescia e infine ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] su Livio (specie Paläographische Forschungen IV: Bamberger Fragmente der vierten Decade des Livius, 1904) e sulla regola benedettina (Textgeschichte der Regula S. Benedicti, 1898). Importanti i saggi di storia della letteratura medievale (O Roma ...
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De Vita, Nino. - Scrittore e poeta dialettale italiano (n. Cutusio, Marsala, 1950). Tra le voci più originali della letteratura dialettale contemporanea, interessato dall'infanzia alla tradizionale orale [...] nascita del figlio Alessandro in occasione della quale dà alle stampe, come edizione privata, Bbiniritteddra («Benedettina»), sebbene le ragioni della scelta linguistica che segnerà la produzione futura vadano individuate nella consapevolezza della ...
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Soissons Cittadina della Francia nord-orientale (28.000 nel 2001), nel dipartimento dell’Aisne.
È l’antica Noviodunum gallica, situata sulla collina di Dommiers e più tardi ribattezzata Augusta Suessionum [...] s. Bonifacio, relative alla vita morale e religiosa di quelle diocesi e alla riforma dei monasteri in conformità con la regola benedettina; anche il sinodo dell’853 riguardò la vita morale e religiosa di quelle diocesi.
I sinodi dell’861 e dell’863 ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] sull'Eder, nel cuore del territorio dei Cattii-Assi. Nel 744 Bonifacio fondò Fulda (v.), per farne l'abbazia benedettina 'esemplare' della sua terra di missione; nel 751 Fulda ottenne dal papa il privilegio straordinario dell'esenzione dall'autorità ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] riferisce che, dopo la morte di Pietro de Scala di Bergamo, fu eletto vescovo di Verona un Tebaldo, abate del monastero benedettino veronese di S. Fermo Minore in Braida. Solo in seguito alla sua rinuncia la scelta cadde su Bonincontro, che resse la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I poveri, i pellegrini e l'assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del secolo XI i monasteri benedettini [...] diretto al santuario si affiancano il colono sfrattato dal suo podere, il mercante oppresso dai debiti. Per tutti l’ospitalità benedettina, secondo la regola di san Benedetto da Norcia, ripresa e rielaborata nel IX secolo – valga per tutte la riforma ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] 'insediamento di un gruppo di monaci provenienti da Clermont, era divenuto nel sec. XII un monastero maschile di osservanza benedettina. Protetto da papi e imperatori, raggiunse una grande importanza e un cospicuo patrimonio fondiario e di diritti di ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...