LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] in questa chiesa (ibid., pp. 88 s.).
Nel 1557 il L. era attivo a S. Vittore a Meda, potente monastero di benedettine, dove dipinse, nella seconda cappella di destra, un'ancona marmorea con le immagini dei Ss. Giorgio e Rocco completata da un sontuoso ...
Leggi Tutto
LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] dell'arte, 1981, n. 42, pp. 120, 124 n. 32, 133; P. Ceschi Lavagetto, Un restauro e una scoperta a Bobbio, in Presenza benedettina nel piacentino 480-1980…, Bobbio 1982, p. 124; Finarte, 27 nov. 1984, lotto 64, pp. 56 s.; E. Mandelli, B. L. a Bobbio ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] Steccata, Bologna 1973, pp. 337, 339 s., 346, 356; Felice da Mareto, Chiese e conventi di Parma, Parma 1978, p. 282; L'abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista a Parma, a cura di B. Adorni, Milano 1979, pp. 71, 78, 85 nn. 38, 59; L. Fornari ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] altomedioevale e romanica a Genova. Il monastero di San Tommaso, in Storia monastica ligure e pavese. Studi e documenti (Italia Benedettina, 5), Cesena 1982, pp. 103-171; id., Scultura romanica a Genova, Genova 1984, pp. 93-99; F. Gandolfo, La Pieve ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] con una grandiosa severità decorativa. Lo schema planimetrico di Belluno è molto simile a un progetto per la chiesa benedettina di S. Maria di Praglia, conservato presso la Biblioteca civica di Padova, il che sembrerebbe confermare la tradizione ...
Leggi Tutto
BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] denaro, e la costruzione, presso la chiesa di S. Giorgio nel castello di Praga, del primo monastero boemo, affidato alle Benedettine.Durante il regno di Boleslao II (m. nel 999) lo stato boemo si consolidò ulteriormente; nel 973 venne fondato anche ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] N della città, per trasferirsi nel 1256 a S. Pietro in vineis, un monastero che doveva essere appartenuto a una comunità benedettina. Unici elementi sopravvissuti sono la chiesa, divisa in tre navate e conclusa da un'abside semicircolare, e la parte ...
Leggi Tutto
CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] paleocristiana del sec. 5°; ad Arbe vennero innalzati le facciate e i campanili della cattedrale di S. Maria e delle abbaziali benedettine di S. Andrea e di S. Pietro, mentre la chiesa di S. Giovanni Evangelista venne dotata anche di un coro con ...
Leggi Tutto
ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] di Aquisgrana dell'817, seguivano l'uso secolare di un solo notturno a tre responsori. In ogni caso, i monasteri benedettini, benché affiliati a Cluny, mantenevano spesso i loro usi liturgici specifici. All'uniformità totale nell'uso dell'a. in campo ...
Leggi Tutto
DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] stesso anno 1526 è documentato il pagamento per la predella dell'ancona di S. Biagio nella omonima cappella nell'abbazia benedettina di S. Nazaro, passata nella Congregazione di S. Giustina.
Non si può non notare un certo scadimento nella qualità ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...