Nobile spagnolo (m. 1504). Gran maestro dell'Ordine di Alcantara, si distinse molto nella lotta contro i Mori e contribuì alla conquista del regno di Granada; rinunziò poi alla carica in favore di Ferdinando [...] il Cattolico, che la riunì alla corona, e fondò un convento in Villanueva de la Serena adottando la regola benedettina. Designato come reggente all'arcivescovato di Siviglia, nel 1503 ebbe il cappello cardinalizio. Lasciò una Historia de los reyes ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] della potente famiglia eugubina. Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, abbracciò la vita religiosa entrando nella Congregazione benedettina dei monaci di S. Croce a Fonte Avellana, allora molto influente. Intorno al 1350, divenne priore ...
Leggi Tutto
Musicologo (La Tessoualle, Maine-et-Loire, 1849 - abbazia di Solesmes, Sarthe, 1930). Monaco benedettino; studiò a Parigi e a Solesmes (con J. Pothier) e qui fu maestro di canto corale. Fondò e diresse [...] con collaboratori il centro solesmense di studî ed edizioni cui si deve la Paléographie musicale, nella quale è esposta e applicata la moderna dottrina benedettina del ritmo gregoriano. ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] Benvenuto Tortelli (P. Lugano, Di fra Giovanni da Verona, Siena 1905, p. 87), intraprese con quest'ultimo i lavori per la chiesa benedettina dei SS. Severino e Sossio a Napoli, allogati il 5 genn. 1560 e pagati con più di 3.000 ducati (Faraglia, 1878 ...
Leggi Tutto
ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] giuridico dai consoli di Montpellier nel 1360. Il 30 genn. 1357 fu autorizzato a riscuotere le rendite del suo priorato benedettino di Sainte-Foye-de-Coulommiers (Seine-et-Marne) benché residente e insegnante a Montpellier. Il 20 ag. 1360 ottenne l ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] anni prima da papa Benedetto VII al metropolita Sergio di Damasco, suo primo abate, seguiva la regola benedettina ma accoglieva anche monaci basiliani, ed era un'istituzione prestigiosa all'interno dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] il 1° luglio 1613 fu creato arcivescovo di Bari al posto del congiunto Decio Caracciolo, cumretentione della abbazia benedettina di S. Lorenzo a Cuenca. Rappresentato dal vicario N.M. Carducci, prese possesso della sede all'indomani della nomina, il ...
Leggi Tutto
CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] dei contadini e dei mezzadri. In tal modo il C., spalleggiato da don Ravaglia e non senza la simpatia dei benedettini, e all'inizio perfino del giovane vescovo G. Cazzani, alimentava una corrente cattolica e democratica in netto contrasto con l ...
Leggi Tutto
Fondatore (Vercelli 1085 circa - Nusco, Avellino, 1142) della congregazione dei benedettini di Montevergine (o verginiani). Di nobile famiglia, dopo un pellegrinaggio a S. Giacomo di Compostella, condusse [...] circa) un romitorio a Montevergine che presto divenne un grande cenobio: di lì nel 1119 ebbe origine la congregazione monastica benedettina che ne porta il nome. G., con altri confratelli, fondò molti monasteri, anche femminili. Festa, 25 giugno. ...
Leggi Tutto
Scultore tedesco (m. Costanza 1513). Forse si formò nella bottega di N. Gerhaerts a Strasburgo; intorno al 1466 entrò nella bottega del suocero, Simon Haider, e prese parte alla realizzazione degli stalli [...] tra le più interessanti del tardo gotico, si rivela pienamente matura nei busti degli stalli del coro della chiesa dell'abbazia benedettina di Weingarten (1478 circa; ora nel museo del castello di Berchtesgaden) in un'arte molto vicina a quella di N ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...