GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] quanto riportato nel colofone della Bibbia detta di Lobbes (Tournai, Grand Séminaire, 1, c. 276r) e nei Gesta abbatum Lobbiensium, del 1162 (MGH. SS, XXI, 1849, p. 312), nel 1084 un monaco G. realizzò ...
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Scultore (Riedlingen 1706 - ivi 1777). Significativo rappresentante del rococò tedesco, lavorò nelle chiese delle abbazie benedettine di Zwiefalten (1744-52; 20 grandi rilievi del magnifico coro ligneo) [...] e di Ottobeuren (1757-1766; altare, coro) ...
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MURBACH
R. Lehni
Villaggio della Francia nordorientale, nella regione dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), al di sopra del quale sorge, isolata, la chiesa di Saint-Léger, unica struttura superstite di una [...] delle più importanti abbazie benedettine del Medioevo.L'abbazia di M. venne fondata intorno al 728 da s. Pirmino, su iniziativa del conte Eberardo, della famiglia dei duchi d'Alsazia; divenuta il più importante insediamento religioso della regione, ...
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grangia
Nel Medioevo, struttura con funzione di azienda agricola e pastorale (curtis grangiarum), destinata allo stoccaggio di derrate, alla macinazione di granaglie, alla produzione di vino e birra, [...] alla stagionatura dei formaggi, a stalla. Tipicamente collegate ad abbazie benedettine, e specialmente cistercensi, le g. erano costituite in origine da edifici rurali sui terreni dell’abbazia per la custodia dei prodotti agricoli; in seguito allo ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] Hughford, grazie al quale quell'arte, praticata nelle abbazie benedettine dal XVII secolo, si era rinnovata nella tecnica e nei soggetti ottenendo un certo successo di mercato. Lo stesso G., in un breve scritto degli anni Settanta, alluse alla ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] importanza. La fine del sec. 11° e l’inizio del 12° segnano il momento di estremo splendore delle a. benedettine (Montecassino, Cluny), mentre nuove e severe regole informano le comunità dei certosini (➔) e dei cistercensi riflettendosi sui loro ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] sviluppava lungo viale Malta, Venturini e lo stradone Farnese, risaliva verso le vie Caccialupo, Neve, Tibini, piegava verso via Benedettine, cantone Camicia e quindi verso S. Sisto.Sulla base delle porte erano riscossi gli estimi alla fine del sec ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di Studio, Badia di Cava 1990", a cura di G. Vitolo, F. Mottola, Badia di Cava 1991, pp. 457-488; V. Pace, Committenza benedettina a Roma: il caso di San Paolo Fuori le Mura nel XIII secolo, ZKg 58, 1991, 2, pp. 181-189; C. Segre Montel, F ...
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HERMANNUS
K. Lutze
Maestro fonditore tedesco documentato dal 1291 al 1319 come cittadino di Lüneburg (Bassa Sassonia), H. è menzionato come clocghetere, fusor ollarum o gropenghetere; a lui è attribuito [...] e di piccole dimensioni, per uso ecclesiastico e civile. L'incarico per la fusione del fonte per il monastero delle Benedettine di Ebstorf dimostra che H. era il più stimato in un gruppo di almeno tre maestri fonditori allora documentati a Lüneburg ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] Giona nell'oratorio di S. Croce.
L'A. fu molto operoso in Ascoli Piceno. Nella chiesa, oggi scomparsa, delle suore benedettine di S. Maria delle Vergini, lavorò instucco il fastoso altare maggiore. Da documenti d'archivio risulta che nel 1663 costruì ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
tonaca
tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. tunica]. – 1. a. Veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dai frati e dalle monache, di colore vario a seconda degli ordini religiosi, di solito...