LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] opera che andò perduta nell'incendio che distrusse la chiesa nel 1823.
Al principio del 1597 il L. prese accordi coi benedettini dell'abbazia di Farfa per realizzare un imponente complesso decorativo.
Per la somma ingente di 300 scudi, il 27 febbraio ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] per la casa generalizia dello stesso Ordine. L'abate Domenico Airoldi da Lecco, eletto nuovamente generale dei benedettini olivetani, gli commise di proseguire la decorazione del chiostro del monastero di Monteoliveto Maggiore che, per ordine ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] di Pietro Serra.
Il 18 maggio 1395 Bonifacio IX intervenne in favore di Benedetto di Niccolò Rapici, monaco del cenobio benedettino di S. Vito in Val d'Isernia, al quale il L. aveva conferito auctoritate ordinaria il priorato dei Ss. Matteo ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] , dopo un viaggio fortunoso, a Venezia, dove riprese a frequentare il fratello Vittorio. Questi lo mise in contatto con i benedettini del monastero di S. Gregorio e soprattutto con il superiore dei gesuiti, Andrea des Freux che esercitò su di lui un ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] sull'altar maggiore della distrutta chiesetta di S. Benedetto alla Regola, fu rintracciato dalla Toesca (1961) presso i benedettini sublacensi in un vano annesso alla chiesa di S. Ambrogio. Esso presenta una tale affinità nel taglio della scena ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] in precedenza; inoltre, nel periodo romano, pagò gli studi al fratello Emmanuele, facendolo poi entrare tra i benedettini. Durante l'esilio il L., per provvedere al mantenimento della famiglia, si adoperò come traduttore dal francese, correttore ...
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DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] siciliani del Settecento (1770-1774), in Società, n. s., III (1947), pp. 328-352; A. Caldarella, Il viaggio in Italia del padre benedettino don S. M. D. nel 1775, in Miscellanea di storia in onore del prof. E. Di Carlo, I, Trapani 1959, pp. 71-97 ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] che legge, Meditazione del Petrarca (acquerello), Ciociaro (acquerello), Ritratto della sorella, Ritratto, Macchie (acquerello), Due benedettini, Ritratto della moglie, Casa rustica (acquerello), Ritratto di padre Alessandro Celona, Testa di donna ...
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BENEDETTO, santo
Valeria Polonio
Vescovo di Albenga nella seconda metà del sec. IX. Ben poco è con certezza noto della sua famiglia e della sua vita: le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano, [...] per fatto miracoloso, nella chiesa di S. Maria in Fontibus, dove il vescovo, a suo tempo, aveva vestito l'abito dei benedettini.
Nel 1409 Romeo Cazzolino, patrizio di Albenga, fece erigere un altare in onore del santo nella stessa chiesa ove il corpo ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] sua esperienza di governo trovarono immediato impiego in una serie di incarichi. Alla badia si lavorava, come in altri monasteri benedettini, alla revisione di codici in vista della nuova edizione della Vulgata e non c'è dubbio che in questo genere ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...