LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] l'intera cappella doveva essere decorata da A. Fontebuoni. Questi affrescò la volta, ma dopo un litigio con i benedettini tornò a Firenze e il L. subentrò nella commissione, probabilmente su indicazione dell'abate Paolo Scotti, fratello del conte ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , pp. 179-88). L'indirizzo nuovo di cultura dato al monachesimo occidentale da C. fu assorbito dall'Ordine benedettino. Le sue opere ebbero efficacia autonomamente con poco riferimento alla personalità dell'autore (Isidoro di Siviglia, Beda, Alcuino ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] interessati alla diffusione di questa letteratura, ma anche gli altri ordini ne promuovono efficacemente la fortuna: dai benedettini agli agostiniani, dai francescani ai carmelitani. La prova è nelle numerose soscrizioni di copisti e nelle note ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] , cui indirizzò numerosi documenti dal 22 ag. 1419; proprio a Treviri si tenne il capitolo provinciale degli abati benedettini dove furono assunte importanti decisioni sulla riforma dell’Ordine. Nel 1421 designò legato in Germania il cardinale Branda ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] , in Il Gotico a Siena (catal., Siena), Firenze 1982, pp. 393-405; M.D. Mazzoni, in Codici liturgici miniati dei Benedettini in Toscana, Firenze 1982, pp. 454-502; G. Borghini, La decorazione, in Il palazzo pubblico di Siena. Vicende costruttive e ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Magonza; ai vescovi di Germania e a quelli di Foligno, Gravina, Fermo, lesi, Cremona; al clero di Costanza, alle congregazioni dei benedettini di Svezia e di Baviera, a Filippo V ed al clero spagnolo, contro gli abusi del quale confermò con una bolla ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] di San Marino (1994-2000), la centrale tecnica dell'Università di Catania (nel contesto del recupero del Complesso dei Benedettini, 1991-2004), l'Ascensore del Palazzo degli Anziani ad Ancona (1998-2002, non realizzato); alla seconda, invece, i ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] statuti delle confratemite; venne intensificato il controllo sulle Opere pie. Fu decretata la soppressione dei conventi dei benedettini bianchi e ne vennero incamerate le rendite. Inoltre il C. volle intervenire nella disciplina interna dei seminari ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] affermazioni di prestigio dello Stato ch'egli rappresentava.
Nel 1430 aveva appoggiato Ludovico Barbo nell'opera di riforma dei benedettini di S. Giorgio Maggiore, che vennero uniti alla Congregazione di S. Giustina di Padova; nell'agosto del 1434 la ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] riprendeva i temi dell’esperienza mistica e della coincidenza degli opposti. Entrambe le opere furono dedicate ai monaci benedettini di Tegernsee, in cui trovò non solo consonanza intellettuale, ma anche solidarietà e aiuto concreto nel suo impegno ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...