HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] allora di moda: vedute, marine, fiori, animali, scene di genere, architetture, ma anche ritratti, storie di santi e di beati benedettini.
Entro l'agosto del 1749 decorò con formelle in scagliola il nuovo altare della chiesa di S. Fedele a Poppi ...
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KILKENNY
J.T. Lang
(irlandese Cill Choinnigh)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo della contea omonima e sede della diocesi di Ossory. K. e la sua regione occupano le Midlands meridionali, chiuse tra [...] granito del sec. 9° presenti nella contea di Kildare.Segni della penetrazione culturale e artistica degli ordini riformati benedettini nel sec. 12° si riscontrano soprattutto nella regione di K.; il monastero cistercense di Jerpoint, filiazione dell ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 10°, quando l'antico luogo di culto dedicato a s. Tommaso, eretto sul promontorio del Capo d'Arena, divenne un monastero benedettino, in coerenza con la politica dei vescovi genovesi, esso fu dotato di un chiostro i cui capitelli a stampella (Mus. di ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] si hanno queste poche conoscenze: l'819 è l'anno del passaggio della chiesa privata della famiglia dei Particiaci ai monaci benedettini di S. Servolo, mentre nell'883 è documentata la presenza di due chiese, dedicate a s. Ilario e a s. Benedetto ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ed i suoi architetti Borgo e Malfatto. 1143, Nuovo archivio veneto 9, 1895, 2, pp. 325-348; L. Simeoni, L'opera dei benedettini e dei Minori nella chiesa di San Fermo in Verona, Atti e memorie della Accademia di scienze, lettere e arti di Verona 81 ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] conservate, è formata da una sala (m 4811 ca.) a navata unica, anch'essa riferibile al 13° secolo.I Benedettini non furono però i soli religiosi che nel Medioevo esercitarono l'ospitalità, dal momento che molti ordini e congregazioni, anche se ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] una cronologia intorno al 1170-1180 (l'unica data sicura dal punto di vista documentario è il 1186 dell'abbazia benedettina di Ercsi, la cui scultura architettonica è legata a quella di Pécs) si è potuto verificare che esse procedono parallelamente ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] cristiani.Alla fine del sec. 10°, in un'area suburbana prossima a paludi, la fondazione del complesso monastico benedettino di S. Lorenzo (986) preludeva a interventi di bonifica finalizzati alla creazione di nuovi quartieri nella zona sudorientale ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] , Le porte che solcarono il mare, ivi, pp. 121-136; F. Gandolfo, Vitalità e tipologie nelle sculture del chiostro benedettino, ivi, pp. 139-173; V. Galati, Monreale: progetto medievale, ivi, pp. 341-365; G. Bellafiore, Architettura in Sicilia nelle ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] dell'Italia meridionale conosciuta già al tempo dei Romani per la produzione di vasi in metallo (vasa fusilia); l'abate benedettino della Reichenau Valafrido Strabone (m. nell'849), riprendendo un passo di Isidoro di Siviglia (Etym., XVI, 20, 9; PL ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...