Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] modello eremitico «nel solco del monachesimo che poi si dirà certosino». Così accadde con Guglielmo da Vercelli, fondatore del cenobio benedettino di Montevergine; e così accadde pure a Cava de’ Tirreni. Ma l’iniziativa locale non manca. È a Giovanni ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] ai 'ripopolatori', giunsero monaci e religiosi di diversi ordini (Cistercensi, nel monastero di Monsalud, ma anche Domenicani, Benedettini, Clarisse, Cavalieri dell'Ordine di Calatrava e Francescani).Cuenca, conquistata da Alfonso VIII nel 1177, non ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] .) continuava il lavoro degli Annali. Attorno ai quali, con le traduzioni e i riassunti, si accendevano discussioni: contro i benedettini, offesi perché il B. aveva negato che s. Gregorio Magno avesse appartenuto al loro ordine, il B. si difese con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] 2004, p. 488) che si diffuse tra Sei e Settecento nel mondo dei regolari sulla scorta della grande filologia dei benedettini di Saint-Maur e delle istanze curiali di riforma del clero in senso rigorista; un atteggiamento che determinò una saldatura ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] in Osserv. Letter., VI, 1740, p. 433). L'opera rimase interrotta, e fu poi pubblicata postuma nel 1738 per cura del benedettino Sisto Rocci con il falso luogo di stampa Altorf: in realtà fu stampata a Milano da F. Argelati. Il testo stampato include ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] infocata di uno dei principali esponenti del movimento, il padre Antoine Espinasse, sicché finì per lasciare tranquilli i benedettini.
Ma il B. era troppo esperto politico per rimanere distante dagli avvenimenti turbinosi della corte francese, presso ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] .; F. Caffi, Camaldolesi. Le figure più rappresentative dell'Ordine, Pergola 1944, pp. 146-153; A. Pagnani, Storia dei benedettini camaldolesi, Sassoferrato 1949, pp. 127 ss.; J. Leclerq, Un humaniste ermite: le bienhereux Paul Giustiniani, Roma 1951 ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] Manfredonia nel 1573, a favore del suo vicario generale Giuseppe Sappi. A Roma assunse la protezione del cenobio sipontino dei benedettini di Monte Vergine: li aiutò a stabilirsi a S. Agata alla Suburra e nel 1581 divenne cardinale protettore della ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] pp. 217-228; S. Vismara, L'abate L. e il card. Federico Borromeo, in Riv. storica benedettina, XII (1921), pp. 136-142; M. Scarpini, I monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato 1952, pp. 213 s., 233 s.; M. Savini, A proposito di ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] di Monte Sant'Angelo, Garganostudi 3, 1980, pp. 74-85; M. Milella Lovecchio, S. Maria di Pulsano. Monte S. Angelo, in Insediamenti benedettini in Puglia, a cura di M.S. Calò Mariani, cat. (Bari 1980-1981), II, 1, Galatina 1981, pp. 51-54; A. Lorusso ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...