CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] che menziona il vescovo Pietro e il sarcofago di s. Sabino.Al periodo altomedievale risale anche la fondazione del monastero benedettino, dedicato a s. Quirico, menzionato in documenti latini e greci a partire dal sec. 10°, che sorgeva non lontano ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] et duo codices medicinales" (Chronica monasterii Casinensis, I, 33). Nel manoscritto miscellaneo, la cui attribuzione al cenobio benedettino, messa in discussione in tempi recenti, appare confermata da indizi di diversa natura (Pantoni, 1977; Orofino ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] longobardi (Natalucci, 1980).
Nelle immediate vicinanze d'A., nella rada di Portonovo, sorse nel 1034 un monastero benedettino, verosimilmente di riflesso al propagarsi del messaggio riformatore di s. Pier Damiani. La fondazione, come registra un ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] il martire Catervo (Delehaye, 1943), trasformò il mausoleo in luogo di pellegrinaggio presso il quale si stabilì il priorato benedettino di S. Maria, citato in un diploma imperiale del 1047 e dipendente dall'abbazia sabina di S. Salvatore Maggiore ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] transilvano (il primo vescovo menzionato fu Simone, 1111-1113) e conclusa con l'intervento di un cantiere benedettino, la basilica presenta analogie con le prime cattedrali di Székesfehérvár e Kalocsa (basiliche a pilastri rettangolari). Proviene ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] di tangenze stilistiche dal punto di vista architettonico e figurativo con monumenti in Terra di Bari, appartenenti all'Ordine benedettino. Si è ribadita così la presenza di tre maestri (Cochetti, 1957; Naldi, 1990): quello dei Mesi, il più attivo ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] . 12°), sulla via che conduce al Monteluco, che sostituì una chiesa dalla stessa intitolazione, legata a un monastero, poi diventato benedettino. Si tratta di una basilica a tre navate e tre absidi su colonne di conci nella cui cripta si conserva un ...
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PETERBOROUGH
L. Reilly
(Medeshamstede, Burgus Sancti Petri nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra centrale (Cambridgeshire), sul fiume Nene, al limite occidentale della pianura dei Fens.P., l'antico [...] del 13° secolo.La costruzione dell'edificio anglonormanno ebbe inizio sotto l'abate Ernulfo nel 1107. La cronaca del monaco benedettino Ugo Candido (m. nel 1175 ca.) gli attribuisce - tra "multa alia bona opera" - un dormitorio e gli annessi, il ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di Firenze (bolla di Eugenio IV, 7 apr. 1435, cit. in G. Mini, c. 54), e quindi facendolo nominare, consacrato monaco benedettino, abate di S. Maria della Rotonda a Ravenna (bolla di Eugenio IV, 24 nov. 1440, cit. in G. Mini, c. 51), occupandosi ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] (Marini Clarelli, 1995). Quando questa p. fu realizzata era vescovo di Siponto e Monte Sant'Angelo un tedesco, il benedettino cassinese Girardo, il quale dovette svolgere una parte non secondaria nella scelta e ordinazione dei battenti: tanto più che ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...