AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] di S. Crisogono. Assistendo Pio II nella sua ultima malattia ad Ancona, ottenne dal papa morente la commenda del monastero benedettino di S. Andrea in Villeneuve-les-Avignon, di cui tuttavia non poté far uso per l'opposizione di Luigi XI. Messo ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] han fatto derivare A. dagli olivetani anziché dai camaldolesi: anzi lo stesso necrologio dì Monteoliveto, secondo il Lugano (Italia Benedettina,p. 578,n. 2), lo ricorderebbe come tale. Altri, come il Baluze (cfr. Vitae paparum,II, p. 555),hanno ...
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AGUILERA (Aquilera e Aghillera), Emmanuele
Pietro Pirri
Nato a Licata il 23 dic. 1677, studiò al Collegio Romano. Sacerdote (1707) e professo dei quattro voti (1711) nella Compagnia di Gesù, insegno [...] e incompiuto uno scritto sull'autenticità del naufragio di s. Paolo Apostolo a Malta, dove contestava l'opinione del benedettino Ignazio Giorgi, che propendeva per Meleva di Dalmazia.
Bibl.: S. Ventimiglia, Elogio funebre dei P. E. A., Palermo 1740 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] Guglielmini, pur più propenso alla linea Reno-Po Grande. Le rotte sempre più alte del Reno, la parziale realizzazione del Benedettino e di altri canali minori sembravano ora renderla più fattibile che per il passato e il progetto parve incontrare il ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] giuridico dai consoli di Montpellier nel 1360. Il 30 genn. 1357 fu autorizzato a riscuotere le rendite del suo priorato benedettino di Sainte-Foye-de-Coulommiers (Seine-et-Marne) benché residente e insegnante a Montpellier. Il 20 ag. 1360 ottenne l ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] , a cura di F. Avagliano, Montecassino 1988, pp. 17-19, 411-489; O. Pecere, Il ruolo del monachesimo benedettino nella trasmissione dei classici: Montecassino, in Tercer Seminario sobre el monacato. El monasterio como centro de producción cultural ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] 3 h): Relazione del lago di Castiglione della Pescaia, 1788; Esito che avrà l'inalveazione delle torbide del Bolognese nel Cavo Benedettino e nel Primario, dimostrato dipendentemente dal profilo del fu sig. Ercole Bonaccursi..., s.l. né s.d. [ma 1760 ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] all'arcivescovato di Cosenza, si recherà in Francia.
Anche su questo periodo, se si esclude la nomina ad abate del monastero benedettino di S. Croce a Bordeaux (1500-1513; cfr. Gallia christiana, 1715-85, II, col. 865), non ci sono notizie; è certo ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] Duguet Ilsepolcro di Gesù Cristo ossia spiegazione del mistero della sepoltura (Brescia 1766, 2 voll., dedicati al benedettino Nicolò Giustiniani, vescovo di Verona). Assimilando l'ermeneutica allegorista del giansenista Duguet, il C. maturò intanto ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] ).
L'attenzione al mondo monastico, che insieme con altri elementi fa ritenere probabile la sua condizione di ex benedettino, fu costante nella sua attività. Particolare cura riservò all'abbazia di Subiaco, da poco restaurata dopo i danni provocati ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...