GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] e scientifici. Durante la sua nunziatura in Francia ebbe rapporti con gli eruditi del tempo: l'abbé Bignon, il benedettino Jean Mabillon, Foucault, Nicolas de Malebranche. Volendo scrivere una storia universale, dalle origini del mondo fino ai suoi ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] ; Avery, 1977).
È recente il riferimento al Pagani di una serie di stendardi processionali dipinti su seta del monastero benedettino di S. Clemente a Prato, già assegnati a Matteo Rosselli e databili agli ultimi anni del Cinquecento (Trenti Antonelli ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] L'opera, circolata tra gli amici più intimi del G., certamente Bembo e Fregoso, fu inviata tramite Donato Rullo all'abate benedettino Gregorio Cortese. Già dal 12 nov. 1537 egli, infatti, richiedeva da Padova a Contarini copia dell'opera "di quella ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] . Vi sono indubbiamente distinzioni, vi è una gerarchia; ma i criteri per le une e per l'altra la comunità benedettina li trae dal suo spirito religioso, e le differenze scompaiono entro la vita materiale e spirituale comune realizzata. Gli stessi ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] dall’anno seguente presero avvio i cantieri di due grandi residenze collettive, il refettorio e servizi del monastero benedettino di S. Giorgio (1560) e la residenza dei canonici lateranensi della Carità (1561), entrambi affiliati a Ordini religiosi ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] alla basilica di S. Ambrogio, allora al limite estremo della città; mentre nel 1359 si trasferì vicino al monastero benedettino di S. Simpliciano.
Il suo ruolo nel seguito dell’arcivescovo Giovanni fu, da subito, carico di incombenze diplomatiche e ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di religiosi sospettati dal S. Uffizio. Quando, nel 1550, ebbe una richiesta di aiuto da Luciano degli Ottoni, abate benedettino di S. Benedetto in Polirone accusato di violazioni all'ortodossia (col quale era stato in stretti rapporti), si mostrò ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , il veneziano A. Gatti, il lucano L. Tansillo, il reggiano R. Arlotti, il ferrarese A. Pocaterra, o l'abate benedettino genovese A. Grillo, che recentemente è stato identificato con L. Celiano (pseudonimo sotto il quale pubblicò componimenti profani ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] . Il F. suggeriva di inalveare il Reno dopo Bologna lungo una linea già prima proposta, per poi immetterlo nel cosiddetto Cavo Benedettino, prolungato fino a un ramo del Po. Si trattava della modifica di un progetto di G. Manfredi, al quale il F ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] rappresentato da S. Sebastiano. Il punto più alto della renovatio urbis è rappresentato dalla riedificazione del monastero benedettino urbano di S. Andrea. Trasformato il monastero in una prepositura di giuspatronato gonzaghesco, la prima pietra del ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...