CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] circolo (G. Billanovich, Tra don Teofilo Folengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948, pp. 135 ss.). Un amico del C., il benedettino Angelo de Faggis, trasse da quest'opera l'ispirazione per un suo poemetto di uguale argomento (G. Minozzi, Montecassino nella ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] pp. 217-228; S. Vismara, L'abate L. e il card. Federico Borromeo, in Riv. storica benedettina, XII (1921), pp. 136-142; M. Scarpini, I monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato 1952, pp. 213 s., 233 s.; M. Savini, A proposito di ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] nella Bibliographie générale de l'Ordre de St. Benoît (I, p. 323) avvalorano l'ipotesi che il F. fosse monaco benedettino, come d'altra parte è indicato nel titolo della cronaca degli abati di Kinloss (Historia monasterii a Kenios... a I. Ferrerio ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] , a cura di F. Avagliano, Montecassino 1988, pp. 17-19, 411-489; O. Pecere, Il ruolo del monachesimo benedettino nella trasmissione dei classici: Montecassino, in Tercer Seminario sobre el monacato. El monasterio como centro de producción cultural ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] fu anch'egli notaio e appare come testimone in un altro documento; un altro fratello, Iacopo, fu monaco benedettino della Congregazione olivetana, e ricopriva nel monastero di S. Giorgio oltrepadano presso Ferrara le importanti cariche di "cellarius ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di Ivrea e cardinale che lo imprigionò per due mesi nella rocca di Capranio, poi lo mandò a studiare nel cenobio benedettino di S. Benigno di Fruttuaria: qui, peraltro, il giovane C. propagandò i Loci communes e sostitui in uno scrigno le reliquie ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] per le lagrime di Maria Vergine Santissima e di Giesù Nostro Signore di Torquato Tasso e dei Pietosi affetti del confratello benedettino Angelo Grillo.
Non sono giunti documenti che attestano l’anno della partenza di Passero da S. Sisto e del suo ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] e della scienza moderne.
Alla vita dell'Accademia partecipavano sia laici che religiosi: il C. ne elesse presidente il padre benedettino Domenico Quesada (più tardi abate di Montecassino), che sostenne una disputa con G. B. Manso, marchese di Villa ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] da Roma, per gli archivi del Lazio e dell'Italia centrale e meridionale. Andò instaurando rapporti con uomini di cultura come il benedettino L. Tosti, che nel 1843 aveva pensato di stampare a Montecassino il Primato di Gioberti e che nel '48 vi aveva ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] della cattedrale di Palermo e seguì le orme del padre esercitandosi nella poesia. Simplicio invece prese l’abito benedettino entrando nella Congregazione cassinese.
Nel 1568 Paruta entrò a far parte della costituenda Accademia degli Accesi, un ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...