BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] Sommario della Sacra Scrittura e dei Trattato utilissimo del beneficio di Gesù Cristo crocifisso verso i cristiani del benedettino Benedetto da Mantova svegliarono in lui profondi sentimenti religiosi. Nel 1542 non figura tra i firmatari del famoso ...
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Nome di due santi. 1. Re della Northumbria (n. 605 circa - m. Maserfelth 642), figlio di Etelfredo di Northumbria, dopo la morte di questi, privato del regno da Edwin, si rifugiò nel monastero di Iona, [...] di Maserfelth (od. Oswestry) dal re pagano della Mercia, Penda; venerato come martire; festa, 5 agosto. 2. Monaco benedettino (m. 992); vescovo di Worcester (961), poi arcivescovo di York (dal 972) fu promotore della vita monastica secondo lo ...
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AGNESE d'Assisi, santa
Riccardo Pratesi
, santa. Sorella minore di s. Chiara, nacque ad Assisi nel 1197, figlia del nobile Favarone, ed ebbe al battesimo il nome di Caterina. Quindicenne, lasciò anch'essa, [...] padre doveva essere già morto, o era assente), tentarono invano di farla recedere dal suo proposito, invadendo anche il monastero benedettino di S. Angelo in Panso, fuori di Assisi, dove le due sorelle avevano trovato momentaneo rifugio. Dopo che le ...
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Umanista (Serravalle, oggi Vittorio Veneto, 1498 - Roma 1550). Viaggiò molto, ricercatissimo; propugnò una riforma interna della Chiesa, pur restando nell'ortodossia. La sua produzione poetica può dividersi [...] , dell'espressione immediata del sentimento religioso (De rebus divinis carmina, 1551). Collaborò alla revisione stilistica (in misura che ci è ignota) del Trattato utilissimo del beneficio di Giesù Cristo, opera del benedettino Benedetto da Mantova. ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] colonne per due chiostri piccoli… con base e capitello posta in opera" (Soli, 1974, p. 112), per il monastero benedettino di S. Pietro in Modena. Su committenza dell'abate Nicolò di S. Benigno, Giacomo, coadiuvato dal figlio Paolo, partecipò dunque ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] seguito a letture difettose dei suoi manoscritti. Alcuni hanno ritenuto, senza fondamento, che il L. fosse prete, o monaco benedettino o, ancora, francescano. Dalle ricerche di Kohler e, soprattutto, di Petti Balbi si trae un ristretto gruppo di dati ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] . Nel 1912, anno della laurea, vennero pubblicati i suoi primi scritti di paleografia e diplomatica: Un documento falso del monastero benedettino di S. Lorenzo di Capua. Memoria (in Atti dell'Accademia Pontaniana, s. 2, XLII [1912], pp. 1-16) fu ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] di flauto, violino e contrabbasso incoraggiato dalla madre, fu inviato a Verona per studiarvi pianoforte e canto. Nel convento benedettino di Marienberg a Merano, dove suo padre lo aveva mandato per perfezionare il tedesco, il F. prese poi lezioni ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] letterari, illuminati allora dall'ingegno e dalla fama del Cesarotti. Compiuto il corso giuridico, il B. vestì l'abito benedettino e ricevette gli ordini sacri nell'abbazia di Praglia, sui colli Euganei, nel cui collegio venne incaricato d'insegnare ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] per gli "errori et impietà" commessi. Intorno al 1535, all'età di 17 o 18 anni, era entrato nel monastero benedettino di S. Maria di Monte Oliveto a Napoli, e conseguì anche l'ordine sacerdotale. Dopo aver trascorso nel monastero circa otto ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...