CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] secondari della sua azione di governo. Alcuni antichi autori parlano dei suoi amichevoli e stretti rapporti con il dotto benedettino dom Gomezio da Lisbona (Gomez Ferreira da Silva), che in quegli anni fu impegnato nella riforma di alcuni monasteri ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] che non si fosse risolta la controversia relativa alla diocesi di Saragozza. Contemporaneamente ricevette in commenda anche il monastero benedettino di S. Pietro d'Eboli, nella diocesi di Salerno, che già era stato amministrato dal defunto vescovo di ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] , inedito a Firenze, è stato messo in rapporto dagli studiosi (Vertova) con la contemporanea attività, del Sodoma per il convento benedettino di S. Anna in Camprena. A un tempo non lontano è riferibile il Ritratto di giovane della National Gallery di ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] sopra si è discorso.
Nel 1521 il F. curò altre due edizioni greche: in febbraio l'Organon di Aristotele, offerto al benedettino I. Squarcialupi, e in dicembre il commento di Alessandro di Afrodisia agli Analitici primi, dedicato ad A. Nifo, allora ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] di una sua Salve Regina in Sol minore per contralto, due violini e basso è nel fondo musicale del monastero femminile benedettino di S. Lorenzo a San Severo (Archivio capitolare, Ms. 140; cfr. Melucci-Morgese 1993, pp. XXI-XXIX, 81). La scrittura ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] in elemosine. Nel 1230 papa Gregorio IX conferì a lui e ad altri due domenicani l'incarico di riformare il monastero benedettino di S. Antimo nella diocesi di Chiusi: due anni dopo, tale incarico fu esteso a sovrintendere alla riforma dei conventi in ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] storia della vita del card. Domenico Passionei. L'11 genn. 1763 Clemente XIII lo nominò abate soprannumerario dell'Ordine benedettino cassinese, nella quale funzione poteva quindi godere di tutte le prerogative del titolo senza essere a capo di un ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] dell'antichità e dell'unità degli Slavi, avviate del resto fin dal primo Seicento da un altro raguseo, il benedettino Mauro Orbini, testimoniano dell'intento di valorizzare una tradizione troppo a lungo disprezzata e danno i loro risultati proprio ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] candidatura alla cattedra di umanità dello Studio pisano.
A Lucca, nell'aprile del 1686, il B. riceveva la visita dei benedettino Jean Mabillon e del padre Michel Germain, che di lui avevano ascoltato le lodi a Firenze dal Magliabechi. Ad essi diede ...
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GISLA
Andrea Bedina
Figlia di Berengario I, potente duca-marchese del Friuli, successivamente re d'Italia e imperatore; sua madre è probabilmente da identificarsi, per questioni sostanzialmente cronologiche, [...] di diversi beni tra i quali le corti di Breme e di Pollicino. Tali corti, già donate al potente cenobio benedettino da Adalberto di Ivrea, erano giunte a quest'ultimo grazie alla sua unione con G.; vicende, queste, brevemente rammentate dalla ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...