BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] godé della protezione e dell'amicizia prima del marchese Piero Guicciardini, ambasciatore del granduca, poi del cardinale BenedettoGiustiniani, genovese, noto mecenate e protettore del defunto padre Prospero Buonmattei, parente del B. e generale dei ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] belle tradizioni continuarono nel sec. XVI: Filippo, Benedetto e Bernardo Giunta stamparono classici di ogni genere, ad Anversa (1566-1589). Poi, ancora a Venezia, M. A. Giustiniani (1542-1552), la famiglia Bragadin (dal 1550 al sec. XVIII), Giorgio ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] spiega come solo quattro cardinali presenti, due di Benedetto XIV (il decano Albani e il vicedecano duca di 261-311.
V. Cárcel Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" (Torrente-Valencia), 6, 1976, ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] 1552 e ricomparsa poco dopo tra le Epistolae di Giovanni Giustiniani, ai contemporanei non sfuggì la singolarità di una tale 2325-26 e Verci, Vita..., pp. 75-80. Il carme a Benedetto Ramberti in lode della campagna è riportato anche dall'Eccius, pp. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Monasterii S. Michaelis de Muriano, 1773, t. IX (trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995 ereticali, abuso di sacramenti o oli santi, candele benedette, Agnus Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] della teologia luterana, come scriveva all'amico Tommaso Giustiniani:
Son venuto in questa firma conclusione, la quale Evangelio di San Matteo, Roma 1985, pp. 11-93.
34. Benedetto Da Mantova, Il Beneficio di Cristo, a cura di Salvatore Caponetto, ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] . tra gli interlocutori della Disceptatio convivialis dove, con Benedetto Accolti e Niccolò Tignosi, discute del rapporto tra leggi ; A. Rinuccini, Lettere e orazioni, a cura di V.R. Giustiniani, Firenze 1953, pp. 11, 87, 108; I carmi latini di ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Roma"). Fu qui che pubblicò, con una dedica a Benedetto XIV, la sua prima opera, il De veteri ac culturali più influenti durante i suoi frequenti viaggi all'estero (il Giustiniani, in particolare, riferisce che al tempo del pontificato di Clemente ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] siglata Riccardo d'Isernia erroneamente posta nella serie di Benedetto (ibid., p. 52). Più o meno negli Quanto alle opere processualistiche che gli sono attribuite, il De ordine iudiciorum (Giustiniani, 1787-1788, II, p. 168) non si è mai visto, ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] realtà quello abruzzese, da cui trasse fama la famiglia di Acaia (Giustiniani III, p. 208). Ancora, la data e la fanzione droit français et étranger, XXXV(1957), p. 413 n. 3; A. Benedetto, C. di T., in Novissimo Digesto ital., II, Torino 1958, p. ...
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