GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] (1570) e di una messa (1574), ma risulta parimenti documentato il coinvolgimento di Jakob van Wert e di BenedettoPallavicino durante la preparazione della versione definitiva dei Magnificat (1586).
A partire dagli anni Ottanta, G. trasferì parte ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] 1720 furono celebrate per procura le sue nozze con Anna Maria Pallavicini (1698-1751), che aveva da poco ottenuto l’annullamento del Argelati, Ludovico Antonio Muratori, Giacomo Benedetto Winkler e Scipione Maffei. Contemporaneamente maturò ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] al più grande scultore romanico dell'Italia settentrionale: Benedetto Antelami. Al pari di questo edificio, anche altri di Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, cioè i prodotti del teatro lirico veneziano, dal quale dipendevano ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] F., Vacca Giuseppe, Marzucchi Celso, Pallavicino Trivulzio Giorgio, Pasolini Giuseppe, Ferrigni Giuseppe 1893).- Presidente: Giolitti Giovanni; interni: idem; esteri: Brin Benedetto; grazia e giustizia: Bonacci Teodorico (dimissionario il 24 maggio ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] sostituito soltanto nel 1758,sotto il pontificato di Benedetto XIV, dal nuovo Indice curato dal domenicano Ricchini A.: fondamentale resta la biografia che di A. tracciò P. Sforza Pallavicino, Della vita di A. VII libri cinque..., voll. 2, Prato 1839 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a un re eretico, dell’opera di Pietro Soave Polano, Pallavicino in un certo senso scopre le carte, chiamando in causa il che fra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio 1683 dom Benedetto ricevette a Parma una cassa di libri, tra i quali era per ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 1969, s.v.
Storia del concilio di Trento ed altri scritti di Sforza Pallavicino, a cura di M. Scotti, Torino 1974, pp. 200-380 passim.
di A. Parente, Bari 1940, s.v.
Lettere inedite di Benedetto XIV al card. A.M. Querini da un codice della ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] nomi per la carica di commissario regio: il D., il marchese Pallavicino e il gen. Brignone. Negli stessi giorni, il re aveva invitato a chi gli rimproverava il trasformismo, "questo benedetto trasformismo, che è non solo vecchio fisicamente, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] le sue gente" alla truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 febbraio giunse da Mantova avviso a Venezia Milano 1984, pp. 24, 85, 281 s.; A. Galassi, Ilmonaco Benedetto da Mantova..., in Civiltà mantovana, n.s., III (1984), pp. 34, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] " non sarebbe stato "ostile alla Chiesa", poiché era "benedetto da un pontefice", promosso da "piissimi prìncipi", sostenuto anche del regno sardo. Fra le vittime dei sequestri vi era G. Pallavicino, che stava gettando, insieme con Manin, le basi d'un ...
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