L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] sono molti più periodi costituiti da una sola frase che in Benedetto Croce) o comunque a una riduzione delle proposizioni per periodo e La lingua letteraria ha perso la sua antica aureola e ilvecchio ruolo guida; è una delle lingue, senza più alcun ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] aveva fino allora tentato – e a lei ilvecchio si affida per il suo ultimo viaggio nella vita.
Deuteragonista del secondo diffusione dell’opera fecero difetto, fino all’intervento di Benedetto Croce, il quale nel 1911, in epoca di bassa fortuna per ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] letterali anche dei Salmi.Vi sono anche casi in cui ilVecchio Testamento è illustrato autonomamente. La B. dell'Arsenal (Parigi al 685 Benedetto Biscop portò da Roma "imagines visionum Apocalypsis beati Joannis" per ornare il muro settentrionale ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] prime meditazioni platoniche e la sua frequentazione di Cosimo ilVecchio addirittura al '52. Ma, se questa ricostruzione tende e Benedetto Accolti ed ai cavalieri Pietro de' Pazzi e Bernardo Giugni (che il Gentile ha datato tra il 6 genn. '62 e il 30 ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] del principio secondo il quale costruire la società socialista significava radere al suolo ilvecchio mondo, la a San Benedetto in Val di Sambro: 50 morti e 351 feriti sono il tristissimo bilancio delle stragi attribuibili, tra il 1969 e il 1974, al ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] propri pastori, «che hogidì sonoGiovanni Diodati e Benedetto Turrentini, descendenti di nattione lucchese e Giacomo non ancora completamente censito. Possiamo citare alla rinfusa per ilVecchio Mondo le Figlie della carità, attive in Francia dal ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] oziose a prima vista, e pur danno nesso e colorito, cioè a dir verità, alla rappresentazione"; riuscendo ormai insoddisfacente ilvecchio criterio di rifarsi, "direi quasi, all'alfa e all'omega, le cause immediate e le somme generalità dell'umana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] di Antonio da Sangallo il Giovane. Anche lo zio di quest’ultimo, Antonio da Sangallo ilVecchio, utilizzerà la pianta centrale .
Cosciente di questo clima culturale, nel 1742 papa Benedetto XIV chiese l’intervento di tre dei più importanti matematici ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Il conflitto per Venezia nacque forse dal fatto che quella sede conservava ilvecchio privilegio del patronato regio, al quale il 173-238.
F. Crispolti, Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV. Ricordi personali, ivi-Roma 1932, pp. 85-139.
J. ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] medievale, Bologna 1990, pp. 95-104; A.C. Quintavalle, Benedetto Antelami, cat. (Parma 1990), Milano 1990; C. Rudolph, Artistic era un valente scalpellino, come nel caso di Hans Beheim ilVecchio (1490-1538).
Bibl.: S. Beissel, Die Bauführung des ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...