GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] nella sua qualità di re di Sicilia - e il papa Benedetto XIII.
Nei colloqui diplomatici, le due parti erano frequentazione di uomini come Bartolomeo Intieri, Alessandro Rinuccini e ilvecchio Giambattista Vico, che al G. dovette la nomina a ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] settentrionale della cerchia di Benedetto Antelami e doveva rappresentare in maniera monumentale il governo della città. citata tavola d'altare con la veduta di Z. di Hans Leu ilVecchio, così come le pitture murali delle case zum Loch e zum langen ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] Vecchio” per distinguerlo dall'omonimo pronipote (1585-1652).
Dopo la prematura scomparsa del padre nel 1506 ebbe come guida Francesco di antichità cristiane costituita da Benedetto XIV in Vaticano.
Morì a Firenze il 19 dicembre del 1585.
Fonti ...
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Manzoni, Alessandro
Vittorio Roda
Scrittore, nato a Milano nel 1785 e ivi morto nel 1873. La pluridecennale frequentazione manzoniana di M. lascia le sue prime tracce all’altezza delle due tragedie, [...] suo vacuo enciclopedismo, di distinguere il nuovo dal vecchio, l’attendibile dall’inattendibile, l e storia, Lecce 1968; A. Di Benedetto, Il Discorso sulla dominazione longobardica, in Manzoni e il suo impegno civile. Manifestazioni manzoniane a ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] corde.
Nel marzo del 1641, Benedetto Castelli, di passaggio a Firenze, mostrò il De motu a Galilei. Quest'ultimo , nel settembre del 1641, arrivò ad Arcetri dove assistette ilvecchio e cieco maestro nella stesura della Giornata quinta da aggiungere ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] /Propertius/Tibullus del 1503 da Benedetto Riccardini detto il Filologo (uno dei principali collaboratori 2002a, ad vocem; M. Ceresa, Giunti (Giunta) Filippo ilVecchio, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] testi latini, a cominciare dalla Naturalis Historia di Plinio ilVecchio (23-79), che filtrarono nelle grandi opere dell' si può tacere dei gruppi scultorei di Benedetto Antelami, eseguiti tra il 1196 e il 1215, e collocati all'interno del battistero ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] Benedetto XIII. Ritornato in Sardegna nell'aprile 1409, egli poté distinguersi nel giugno nella battaglia di Sanluri.
Ma alla morte di Martino il Giovane (25 luglio 1409) riprese aspra la lotta fra il C. e Libori. Martino ilVecchio, ereditando ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] morta l'anno dopo, dando alla luce il primogenito Giovanni Benedetto (1679-1744). Successivamente il B. fu fatto governatore di Novara e Acampora, un discreto letterato; ilvecchio Giuseppe Valletta. Durante il suo viceregno muore Serafino Biscardi, ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] confondevano i dipinti del B. con quelli di Palma ilVecchio, confusione che è continuata fino ai nostri giorni. piuttosto da ravvisare rapporti diretti con Cima da Conegliano e Benedetto Diana. Ci proponiamo pertanto una selezione critica di sue ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...