CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] dello zio Nicola il C. compì i primi studi a Roma, avendo tra i propri maestri anche ilvecchio Paolo Manuzio. Dal nunzio straordinario, il vescovo di Caserta Benedetto Mandina, e infine un terzo e più prestigioso inviato, appunto il C., non ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] di Gregorio XII con gli inviati del papa avignonese Benedetto XIII e del re di Francia che cercavano di presidente ilvecchio amico del C., Giuliano Cesarini. Ma il papa non vide l'inizio dei lavori: la morte lo colse il 20 febbr. 1431. Il C. ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] falliti di Venezia, tra i quali viene elencato anche ilvecchio padrone del D., Girolamo Micheli. In ogni caso Benedetto Dei fiorentino" e "El paese ch'à cierchato Benedetto Dei", sono ricordate le tappe di questo girovagare, che toccò la Turchia, il ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] opera, collocata sull’altare del mausoleo di Fina e Francesco ilVecchio, è databile agli stessi anni degli affreschi e ripropone, nella chiesa padovana di S. Benedetto, voluta dalla badessa Anna, sorella di Fina Buzzacarini.
Il M., insieme con un ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Rossetti, conosciuto a Londra, li accreditò presso ilvecchio comandante dell’esercito napoletano del 1820-21, 74, 152; G. Palamara, Patrioti a confronto. C. P., Benedetto Musolino e Giovanni Nicotera, Soveria Mannelli 2012. Sulla spedizione di Sapri ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme ilVecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Spagna presso la S. Sede dal 1633 al 1641 che, come racconta il Bellori, fu un mecenate dell'artista fiammingo e gli ordinò vari lavori, oggi perduti, per la chiesa di S. Benedetto a Lisbona.
Non sono ancora identificate le numerose "teste con busti ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Benedetto, diplomatico e segretario del marchese Francesco II Gonzaga.
Paggio, dapprima, della marchesa Isabella d'Este, il che, con il cardinale Alessandro Farnese, era stato l'artefice primo della sua elezione, ilvecchio papa napoletano scoprì ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino ilVecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] siciliana lo indica di solito come M. ilVecchio per distinguerlo dal figlio detto «il Giovane»; gli storici catalani invece lo chiamano quasi trono aragonese. M. II, sollecitato anche da Benedetto XIII, si convinse però che solo la presenza di ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] ilVecchio’ o ‘dal Cornetto’, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giuliano, il 9 aprile 1611 da Annibale e Dorotea (ignoto il , XI, Kassel 2004, coll. 904-906; M. Bizzarini, Benedetto Marcello, Palermo 2006, p. 44; M. Caracciolo, G. ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] due luniinari del tempo: il civilista Giovanni di Petruccio Montesperelli e il canonista Benedetto Capra, i due anni lontani membri della famiglia Medici, e particolarmente Cosimo ilVecchio, già avevano curato la costruzione di una fontana per le ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...