ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] Zanobi: il consenso all’elezione del monaco cassinese Nicola da Nogerone quale priore di S. Benedetto di Norcia illustri a Palazzo Vecchio, oggi perduto ma messo a punto da Coluccio Salutati, e quello realizzato tra il 1375 e il 1406 presso ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Borgia, nella cappella Brancaccio al Gesù Vecchio. Tuttavia, la sua presenza e quella e in quella dedicata a S. Benedetto; gli interventi si protrassero sino al del seminario arcivescovile di Napoli. Il 27 ott. 1703 il marchese di San Giorgio pagò 75 ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] Benedetto da Firenze, sia come Battista di Benedetto Fiammeri (Utz, 1971), rendendo così inconfutabile l'identificazione tra il Battista di Benedetto allievo dell'Ammannati e il 1923), p. 66; A. Lensi, Il Palazzo Vecchio, Milano 1929, pp. 200 ss.; Der ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] palazzo "al monte di Pietà" (ex palazzo vecchio Barberini ai Giubbonari).
L'edificio della chiesa trasteverina aveva , VI (1955), p. 267; Id., Un mecenate in Roma barocca. Il card. Benedetto Pamphili (1653-1730), Firenze 1955, pp. 48, 270 s., 275 s ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] del 1859 mira a distruggere la fisionomia autonoma del vecchio Regno; il protezionismo (pur non condiviso in teoria dal C.) , in buona parte acquistati dai suoi amici Emanuele Gianturco e Benedetto Croce), fino al 27 luglio 1903 quando morì a Napoli, ...
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TRONCI
Francesca Rafanelli
– Famiglia di organari nativi di Pistoia, attivi in Italia e all’estero sull’arco di cinque generazioni fra il XVIII e il XX secolo.
Anton Maria (o Antonio) nacque il 19 giugno [...] lavorativo.
Morì a Pistoia il 23 ottobre 1803.
Benedetto, figlio di Filippo (I), nacque il 24 dicembre 1756. Rimasto lui spettante per un vecchio legato dello zio canonico Antonio.
Fu Bartolomeo nel 1855 a innescare il processo di fallimento dei ...
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GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] del Gambara. Il biografo aretino scrive infatti: «nella qual casa [del G.], che è da San Benedetto al vescovado, anziano maestro si devono le tele per il duomo vecchio di Brescia, dipinte fra il 1557 e il 1558, nonché la decorazione della Biblioteca ...
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MATURI, Walter
Roberto Pertici
– Nacque a Napoli il 15 nov. 1902 da Egidio, medico, e da Beatrice Lauria. La famiglia era originaria di Latronico, in provincia di Potenza, di cui il padre, durante il [...] 1937, dopo che G. Bottai era succeduto a De Vecchi.
Per molti aspetti, quella «voce» aveva un’intonazione anni di vita intellettuale italiana 1896-1946. Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario, a cura di C. Antoni - R ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] fra il marzo e l'ottobre 1926, e soprattutto sul quotidiano Il Lavoro di Genova, diretto dal vecchio riformista G di filosofia, VI (1957), pp. 88-91; rec. a L'opera di Benedetto Croce (bibl. a cura di S. Borsari, Napoli 1964), in Rivista di studi ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] che pertanto risultano di difficile attribuzione: l'Annunciazione dell'ospedale vecchio di Crema e i Ss. Domenico e Caterina da Siena Altro possibile modello per il L. dovettero essere i teleri di M. Cignaroli per il coro di S. Benedetto a Crema. Si ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...