di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] edificio eterno, prontamente, nei nostri giorni.
Benedetto Tu, Signore, che riedifichi Gerusalemme".
È seguito alla riesumazione, a Damasco nel 1837, della vecchia accusa di omicidio rituale. Il caso commosse tutto l'ebraismo europeo, e Crémieux ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ) spiega come solo quattro cardinali presenti, due di Benedetto XIV (il decano Albani e il vicedecano duca di York) e due di Clemente XIV La Chiesa gallicana era annientata: il papa esigeva dal vecchio episcopato dimissioni collettive prima di ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] sec. IX doveva essere assai più paragonabile al vecchio ducato longobardo, il primo istituito da Alboino in territorio italiano, che papa Benedetto IV riuscì infatti a concretare in una iniziativa precisa il diffuso malcontento contro il sovrano ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] più note è da registrare quella di Benedetto Croce (v., 1931), il quale appare propenso, tuttavia, ad ammettere per le sue modalità di acquisizione e detenzione: il simbolismo stesso del vecchio mondo nobiliare è un distintivo che non vale ormai ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] io respingerlo?") e con quelle parole rispondeva a chi gli rimproverava il trasformismo, "questo benedetto trasformismo, che è non solo vecchio fisicamente, ma vecchio anche parlamentarmente, ed in continua applicazione". Volle che dall'ordine del ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il Venier) persino "in pubblico divano"; "la vergogna qui - commenta allibito lo Zane - è persa affatto", al punto che "si tratta pubblicamente de interessi per illeciti che siano"; "piaccia comunque - soggiunge - a Dio benedettoil C. e la vecchia ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] da personaggi autorevoli ed esperti come il Ricci, il Serristori ed Ugolino Grifoni, vecchio cortigiano di Cosimo I e maestro sui cardinali più poveri, come Innocenzo Del Monte, Benedetto Lomellini e Girolamo Simoncelli, con favori e segrete ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Nel conclave seguito alla morte di Benedetto XV, iniziato il 2 febbraio 1922 e conclusosi il 6, Achille Ratti veniva eletto papa Paris 1995 (trad. it. Milano 1997).
G. Vecchio, A. Ratti, il movimento cattolico, lo stato liberale, in Achille Ratti, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] M. istorico comico e tragico»).
Il M. tornava così al vecchio progetto storiografico, parallelo al primo (riveduta in Il Principe, a cura di G. Inglese, Torino 1995); Asino [d’oro], in Operette satiriche, a cura di L.F. Benedetto, Torino 1926 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] come punto di riferimento il riformismo settecentesco, in specie di Pietro Leopoldo e di Benedetto XIV, il G. raffigurava l ", della gratuità dell'istruzione primaria, dell'assistenza pubblica ai vecchi, agli ammalati e "alla povertà che non trova da ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...