Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] proprietà feudale.Marx ha collocato lo spartiacque tra ilvecchio e il nuovo modo di produzione, tra società feudale avanzata da Kautsky. Negli stessi anni Benedetto Croce, negando che il materialismo storico potesse esser considerato una filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] fra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio 1683 dom Benedetto ricevette a Parma una cassa di libri, tra i quali era Capponi.
Fu nella tranquillità della Firenze leopoldina che ilvecchio generale, imbottito dei ricordi di Pagano e di Filangieri ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] anno l'Italia fascista iniziava una guerra di aggressione contro ilvecchio Impero etiopico, nonostante esso fosse uno Stato membro della d'Italia; la seconda tesi (Benedetto Croce) considera invece il fenomeno come dovuto a contingenze particolari ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] nazionale per orientarla secondo il loro ideale. Avendo ottenuto da Benedetto XV l'autorizzazione a fondare CDU si rivelò presto più a destra di quanto non fosse stato ilvecchio Centro, e questo orientamento si accentuò a partire dal 1948. Ciò ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] volta di Parma. E sempre più fiacco e amareggiato ilvecchio papa, le cui condizioni di salute, peraltro, non destano ammonire la baldanza storiografica di Querini. "Strabocchevole" - così Benedetto XIV - "l'amore di Paolo verso la sua famiglia ed ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di B. Weinberg, I-IV, Bari 1970-1974, ad vocem; Benedetto da Mantova, Ilbeneficio di Cristo, a cura di S. Caponetto, (1990), p. 45; P. Griguolo, Per la biografia di G. Manfrone ilvecchio..., in Arch. veneto, s. 5, CXXXV (1990), p. 24; Tiziano ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ad eccezione delle ampie Memorie del monastero camaldolese di San Benedetto di Savignano, pubblicate postume in Atti e mem. Deputazione ed umana; e più di una volta anche per ilvecchio B., nel quale non è difficile cogliere accensioni di ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] conflittuale, che subito si stabilì fra il libero studioso Benedetto Croce e il giovane ex normalista siciliano, poco o l'invito a recarsi al Nord per un incontro con il capo del governo, il "vecchio amico" al quale, ancora una volta, non poté non ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] aveva fino allora tentato – e a lei ilvecchio si affida per il suo ultimo viaggio nella vita.
Deuteragonista del secondo diffusione dell’opera fecero difetto, fino all’intervento di Benedetto Croce, il quale nel 1911, in epoca di bassa fortuna per ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] del principio secondo il quale costruire la società socialista significava radere al suolo ilvecchio mondo, la a San Benedetto in Val di Sambro: 50 morti e 351 feriti sono il tristissimo bilancio delle stragi attribuibili, tra il 1969 e il 1974, al ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...