Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] cultura del 1928 (che darà occasione a un intervento critico di Benedetto Croce; cfr. Miccoli 1970, pp. 36 e segg.).
Si conoscere, l’intimo della personalità», secondo quanto già ammoniva il «vecchio e saggio Droysen», che cioè nel «santuario (della ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Un filosofo della storia: Benedetto Croce).
Alla storia antica professionalmente si volse tosto il B., sebbene risalgano agli e si corrompano o si trasformino le società, ilvecchio problema umanistico del Montesquieu, riproposto adesso in chiave ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] che seguirono, sotto la direzione dell'ammiraglio Benedetto Brin e del marchese Alberto Blanc, entrambi fiancheggiatori umori del nuovo regime ("Assunse in nome di tutto ilvecchio mondo liberale, tramortito o impecorito o entusiasta del fascismo ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] e Benedetto Alberti, il C. ed i colleghi dovettero riferite a Firenze, nell'ottobre 1377,il fallimento 1973, p. 198 n. 6; M.Palma, La mano di L. di C. ilVecchio nel Laurenziano S. Croce 26 sin. 10, in Italiamedioevale e umanistica, XVII (1974), pp ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] segretario di Stato, ilvecchio collaboratore Giovanni Giacomo Panciroli, e sulla Maidalchini. Il cardinal nipote, da parte , Benedetto. Poco dopo, nel giugno 1653, fu celebrato il matrimonio tra la nipote della M., Olimpia Giustiniani, e il principe ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] di Martino ilVecchio, se risolveva la crisi apertasi dopo la morte senza eredi del re d'Aragona, poneva praticamente nuovi rapporti con la Sicilia e quindi con Bianca. Dopo il riconoscimento ufficiale dell'antipapa Benedetto XIII, il nuovo re ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] A. fu il legame trovato dal Genoino con la plebe cittadina. Si ignorano i particolari dei rapporti tra ilvecchio agitatore e con le effigi di Masaniello e del Cromwell, a Benedetto Spinoza che disegnò sé stesso nei panni del pescivendolo napoletano ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] Benedetto XIII. Ritornato in Sardegna nell'aprile 1409, egli poté distinguersi nel giugno nella battaglia di Sanluri.
Ma alla morte di Martino il Giovane (25 luglio 1409) riprese aspra la lotta fra il C. e Libori. Martino ilVecchio, ereditando ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] morta l'anno dopo, dando alla luce il primogenito Giovanni Benedetto (1679-1744). Successivamente il B. fu fatto governatore di Novara e Acampora, un discreto letterato; ilvecchio Giuseppe Valletta. Durante il suo viceregno muore Serafino Biscardi, ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] mareggiata che nel 1110 distrusse Malamocco, ilvecchio centro, già gravemente danneggiato negli anni ., 173, 186, 190 ss., 203-206, 210, 212 s., 216; Ss. Ilario e Benedetto e S. Gregorio, a cura di L. Lanfranchi-B. Strina, Venezia 1965, pp. XXII ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...