NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Il rapporto con Roma rimase sempre molto complicato. La scelta dei Colonna e degli Orsini o, in ogni caso, del vecchio alle pp. 57-75 è il De coniuratione Porcaria dialogus di Pietro Godi; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] al soglio pontificio. Del noto colloquio tra Benedetto e il papa, in cui il santo denuncia la presenza di quattro spiriti Terra Promessa (1950), Un grido e paesaggi (1952) e Il taccuino del vecchio (1960) – in cui la sofferenza personale (la morte ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] tessere della Chiesa italiana e traghetta la Cei dai vecchi incontri di cardinali e presidenti alle nuove assemblee, diventando papa per la Chiesa italiana e per il suo vertice ecclesiastico128. Benedetto XVI nella stessa assemblea chiede alla Cei di ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] – dopo l’elezione al soglio pontificio di papa Benedetto XV – la Ser, a cui la Santa di insieme cfr. G. Vecchio, Politica e democrazia nelle riviste popolari (1919-1926), Roma 1988.
41 Sul giornale popolare F.L. Ferrari, «Il Domani d’Italia», a cura ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] diretto da Raimondo Craveri, il periodico si collocò, seguendo le sollecitazioni di Benedetto Croce, su posizioni critiche così numeroso ed omogeneo come il Psi, che in Italia è l’erede diretto del vecchio socialismo massimalista. È impresa non ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] Acireale 1990, pp. 107-116.
46 A. Monticone, Il pontificato di Benedetto XV, in La Chiesa e la società industriale, cit., cura di G. De Rosa, Bologna 1997, pp. 40 seg.
123 G. Vecchio, Lombardia, cit., pp. 144-149.
124 M. Malpensa, Una punizione, cit ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] definitiva e ufficiale del non expedit pontificio a opera di Benedetto XV, «Fede e Ragione» fondata e diretta dal sacerdote settembre 1943. «Il Popolo», che fu l’organo del vecchio partito popolare, ricominciò le pubblicazioni a Roma il 23 ottobre per ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] (Novo millennio ineunte, 2000) e da Benedetto XVI8.
A seguito del concilio, il cattolicesimo ha incoraggiato la svolta ecumenica, e al testo, curata da Luciano Pacomio, Flavio Della Vecchia e Antonio Pitta.
La Nuovissima Versione
Le edizioni Paoline ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di Benedetto XVI, in cui si recupera definitivamente il valore positivo del mercato e si considera il tanto ma anche impedito una più efficiente organizzazione economica del Vecchio continente. L’europeismo va visto dunque come una dimensione ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] teorica di certe posizioni.
Morto Benedetto XI il G. fu ancora in Perugia, ove iniziò il conclave per l'elezione del successore dal vecchio argomento per cui il danaro, non deteriorabile dall'uso, non giustifica il prestito a interesse. Il trattato ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...