GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] II Della Rovere, ora conservato a San Benedetto Po (Signorini), fornita di sicura attestazione è Santi, in Il Museo Bardini a Firenze, a cura di E. Neri Lusanna - L. Faedo, Milano 1986, p. 294; A.S. Norris, G.C. Romano…, in Studies in the history ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] queste ultime vicine alle quattrocentesche Storie di s. Benedetto della chiesa inferiore del Sacro Speco di Subiaco,
A. Santangelo, Tessuti d'arte italiani dal secolo XII al XVIII, Milano 1959.
Arte nel Frusinate dal sec. XII al XIX, Mostra di ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Civate, in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, III, Milano 1956, pp. 825-837; F.W. Deichmann, s.v. Dach I Lomartire, Introduzione all'architettura del duomo di Parma, in Benedetto Antelami e il battistero di Parma, Torino 1995, pp ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] . La topografica cristiana, ivi, p. 167; A.C. Quintavalle, Benedetto Antelami, cat. (Parma 1990), Milano 1990; id., Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; L. Carlino, G. Dotti, Codici miniati della biblioteca ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] , Il Battistero della Cattedrale, Felix Ravenna, s. III, 1950, 1, pp. 41-59; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. 168-169, 190-195; G.J. Hoogewerff, Il mosaico absidale di S ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] piano con finto loggiato), il ciclo già ricordato di S. Benedetto a Malles e gli affreschi alquanto più tardi di S. Giovanni (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); P. Verzone, Da Bisanzio a Carlomagno, Milano 1968; C. Davis-Weyer, Early ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] del Comune di Modena, Atti Memorie Modenesi, s. VIII, 2, 1949, pp. 3-22; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze 1952; R. Salvini, Wiligelmo e le origini della scultura romanica ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] alcune parti medievali di un mulino - e a quella di Monte Benedetto, dipendenza della certosa di Losa, un caso pressoché integro è a Firenze, a cura di C. Chiarelli, G. Leoncini, Milano 1982; J.P. Aniel, Les maisons de Chartreux des origines ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] frutto per la mensa comune.La Regola di s. Benedetto prescrive che all'interno del monastero si trovino sempre riserve ; F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre), Milano 1979 (19852); D.N. Wilber, The Timurid Court: Life in Gardens ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] lapidi (una relativa alla sopra citata sepoltura di Benedetto Caetani, l'altra consistente in una più antica Arnolfo, in Scritti di Storia dell'Arte in onore di Ugo Procacci, Milano 1977, pp. 73-81; F.R. Pesenti, Maestri arnolfiani ad Assisi ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...