Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] on jurisprudence, sia nel Draft della Wealth of nations, sia infine nell'opera maggiore (v. Smith, 1762-1763, tr. it., p. 443; 1764, tr. it., decennio 1931-1941 Einaudi discusse a lungo con Benedetto Croce su liberismo e liberalismo. Per il filosofo ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] azzardato che avrebbe coinvolto Roma in una guerra contro Carlo V, e gli stessi Francesi non erano disposti ad impegnare il di tale levatura. L'ambasciatore di Cosimo I a Roma, Benedetto Buonanni, poteva scrivere del D. già il 21 marzo, che ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] per facies) o piazza < plateam;
(e) la confusione fra b e v è databile al III secolo, ma già dal I secolo a Pompei si trovano parla trent’anni le possedette il monastero di San Benedetto»).
Provengono dalla stessa zona e sono di tenore analogo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] i temi appena affrontati, severamente criticata da Benedetto Croce; l'impulsività dei giudizi, nascosta dall Piane, Il liberalismo di R. B., in Riv. stor. ital., s. 6, V (1940), pp. 369-404 (ora in Liberalismo e parlamentarismo, Città di Castello 1946 ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] il coinvolgimento di Jakob van Wert e di Benedetto Pallavicino durante la preparazione della versione definitiva dei basilica palatina di S. Barbara a Mantova (1565-1630), in Civiltà mantovana, V (1970), pp. 376-400 passim; G.A. Di Ricaldone, Annali ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] a Ghismonda (IV, 1) o a Simona (IV, 7), a Federigo degli Alberighi (V, 9) o a Natan e Mitridanes (X, 3); a Didone e Enguldrada (De mulieribus (1966), Meiss (1967), Degenhart, Schmitt (1968), Di Benedetto (1971) e Avril (Boccace en France, 1975) - una ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] di far promuovere al cardinalato il vicelegato di Bologna, Benedetto Erba, chiese l’appoggio di papa Clemente XI all’ del M. erano già stati ospitati nel prestigioso periodico veneto, precisamente nei tomi V (1711, p. 390) e VIII (1711, pp. 1-36), ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Monte, affrescò in terra verde le Storie di s. Benedetto in un chiostro del monastero camaldolese di S. Maria degli of painting in Italy, II, London 1864, pp. 283-301 (ed. it., V, Firenze 1892, pp. 19-65); B. Berenson, The Florentine painters of the ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] cittadina: fra i suoi allievi vi furono Benedetto Bursa, Bernardo Giustinian, Francesco Contarini e Pietro Basileae 1559, p. 347; A. Rinuccini, Lettere ed orazioni, a cura di V.R. Giustiniani, Firenze, 1953, p. 11; Vespasiano da Bisticci, Le vite, I ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] pitagorica, citati più volte da D. (Cv II XIII 18, XV 12, III V 4, XI 3-5, IV I 1, Mn I XV 2; e la della Chiesa Cattolica ", nel quadro del riconoscimento offerto dall'Enciclica di papa Benedetto XV; L. Maioli, autore delle opere Il pensiero di D. e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...