LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] il maestro veda il conte Belgioioso per farsi dare il [Benedetto] Marcello […]. A giorni poi comincerò a studiare Hummel per 2001), 38, pp. 12-19; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, V, p. 232; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 820; ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] strumentazione e direzione per banda al conservatorio "Benedetto Marcello". Il soggiorno veneziano, protrattosi fino al composizione del m. A. D., in Il Messaggero, 18 genn. 1936; V. Di Donato, Esecuzioni bandistiche, in Rass. dorica, VII (1936), p. ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] (ed. riv. a cura di T. Carter, 1990), ad ind.; D. Arnold, Gli allievi di Giovanni Gabrieli, in Nuova Rivista musicale italiana, V (1971), pp. 947, 951, 953, 956, 962; P. Flanders, The madrigals of B. P., diss., New York University, New York 1971; Id ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] . David; per la fiera dell'Ascensione 1793 si esibì al teatro S. Benedetto di Venezia nel Pirro di autore ignoto. Il 26 dic. 1793 si ripresentò la Zaira di P. von Winter e la Camilla di V. Fioravanti. A Londra, tramite il principe Augusto, venne ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] musiche per il carro musicale del principe di Paliano, Marcantonio (V) Colonna, padre del più celebre Lorenzo Onofrio (colui che coincidono con il celebre Pur ti miro (testo di Benedetto Ferrari) che venne aggiunto alla conclusione della Poppea ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] "iuris peritus", e molto più tardi anche il figlio di Benedetto, Giovanni Giacomo, sarà notaio. Il 21 ott. 1556, de una duo decima, qualle ho fatto per discretione delle s.v.". La decorazione pittorica dell'organo (che conserva ancora le portelle) ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] P. Anfossi, P. Stokoff, P. A. Guglielmi, di G. Siria, V. Martin, A. Giordano, mentre al teatro del Fondo si era esibito nell'87 nel Pirro di G. Paisiello e nel '91 al teatro S. Benedetto di Venezia dove sosteneva il ruolo di Arsace ne La morte di ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] rapporti con le "Regole armoniche" di V. M. (1755)?, Cremona 1988; R. Di Benedetto, Poetiche e polemiche, in Storia dell' originale, London 1973), pp. 301-308; M. Iozzelli - G. Tolve, V. M., materiali per una biografia, Pistoia 1992, pp. 3 s.; B. ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] era direttore dell'Accademia musicale del cardinale Benedetto Pamphili. Dall'autunno del 1690 all'autunno , Storia dell'oratorio musicale in Italia, Milano1945, pp. 347, 360; V.Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] il 13 ott. 1788 esordì all'Hoftheater nell'Arbore di Diana di V. Martín y Soler, su libretto di Lorenzo Da Ponte che, divenuto di Argenide ne Il ritorno di Serse al teatro S. Benedetto di Venezia. Ormai al termine della carriera ma ancora richiesta ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...