CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] datata 7 giugno 1474, che concedono a Francesco Accolti "exponent[i] quantum tempore estiuo sibi noceat lectura VI, col. 2); Basilea, Michele Furter, 1490 (GKW 5071); Bologna, Benedetto Hectoris [Faelli], 1493 (H 4208, GKW 5841); Basilea 1500, 1505, ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] ad amici quali il Bibbiena e l'Accolti. E lo stesso calcolo diplomatico doveva presiedere Fanfulla della Domenica, XXIX (1907), 42, pp. 1 s.; L. F. Benedetto, IlRoman de la rose e la letteratura italiana, in Zeitschrift für romanische Philologie, XXI ...
Leggi Tutto
Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] il quaderno e la doga (Pg XII 105), o anche di Benedetto XI, che al secolo fu il trevigiano Niccolò Boccassini. Non mancano certi particolari fenomeni che non sempre paiono citati perché accolti da un testo quanto perché registrati nel libro della ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] , la cifra più alta dopo quella degli eredi di Benedetto Buonvisi (594)e degli eredi di Alessandro Diodati (425 ripartì da Ferrara per Venezia dove giunse la sera del 27 subito accolto dal Carletti; uno o due giorni dopo ebbe luogo, di notte, ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] poesia o in prosa, mentre proverbi e modi di dire erano accolti anche se privi di esempi d’autore.
L’autorevolezza della Crusca o a criteri descrittivi, come nel caso del fiorentino Benedetto Buonmattei (Della lingua toscana, 1643) o di Marcantonio ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] aspirazioni italiane in Africa: suggerimenti che, in parte accolti, diedero al discorso ampia risonanza in Italia e all ministeri che seguirono, sotto la direzione dell'ammiraglio Benedetto Brin e del marchese Alberto Blanc, entrambi fiancheggiatori ...
Leggi Tutto
VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] altro di Sonate per violino (Op. II, 1709). Entrambi ben accolti, lasciavano però solo vagamente presagire le esplosive novità dell’Op. della satira Il teatro alla moda (1720) di Benedetto Marcello: a molti dovette parere sotto sotto un complimento ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] eseguì un'imponente paia policroma, interamente invetriata, con stemmi Accolti e Pollini, che raffigura la Pietà tra s. Giovanni di Monte Oliveto Maggiore (Madonna col Bambino incoronata e S. Benedetto); la pala di S. Maria Assunta a Casole d'Elsa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] perchè ciascun, quantunche infelice,
spera col tempo ricondursi a riva.
Benedetto Cariteo
Vacuità della notte
Rime
Or che ’l silenzio de la , l’Achillini stesso, Diomede Guidalotti, Bernardo Accolti e Tommaso Castellani.
Il contesto europeo
Sul ...
Leggi Tutto
ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] dello zio Alessandro Cervini.
Il 20 settembre 1560 i cugini furono accolti nella casa professa della Compagnia a Roma, all’epoca presso l’ e consegnarono al S. Uffizio la Lettera a Benedetto Castelli di Galilei, archetipo della più nota Lettera ...
Leggi Tutto