MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] aree della penisola (Instruttione sopra la peste…, Roma, V. Accolti, 1576).
Tra i diversi trattati pubblicati in quegli anni a sue opere, composti da personalità quali Achille Stazio, Benedetto Arias Montano, Marc-Antoine Muret e Silvio Antoniano. ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] in numero di sedici), vigilava sull'osservanza degli statuti accolti in Padova e riceveva anche le nuove professioni.
La .
Il 15 apr. 1437, morto il giorno prima Giovanni di Benedetto vescovo di Treviso, il papa destinava il B. a succedergli su ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] Pretiosus all'Inquisizione, disponendo che fossero accolti i suggerimenti del ministro di Filippo V in Boll. stor. bibl. subalpino, XXXIX (1937), pp. 264-280; G. Cardillo, Benedetto XIII e il giansenismo, in Mem. domenicane, LIX (1942), pp. 62 s.; G. ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] spicca l’intervento del pittore nella cappella Accolti alla SS. Annunziata, consistente nell’esecuzione 5; F. Baldassari, in Il rigore e la grazia. La compagnia di San Benedetto Bianco nel Seicento fiorentino (catal., Firenze), a cura di A. Grassi - ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] il 20 febbr. 1545 tra il Cervini, il Majorano, Benedetto Giunta e il B.; i caratteri di stampa, di misura di riconoscenza e di devozione alla grandezza e maestà della città che lo aveva accolto cinquant'anni prima.
Il B. morì tra il 1º e il 17 febbr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] suscitò reazioni apertamente critiche, o di tiepido assenso, o fu accolta con indifferenza. Nel 1910 Moore ne propose l’introduzione nell’ Winter, Giovanni Vacca, Vailati, Mario Pieri e Benedetto Croce. L’emergere delle antinomie della teoria degli ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] 1946; tratto da Honoré de Balzac e sceneggiato con Cecchi e Aldo De Benedetti) e di Fuga in Francia, del 1948, quando fu sul punto anno vinse il premio Strega con uno dei suoi romanzi meglio accolti dal pubblico, Le lettere da Capri (Milano 1954). Il ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] di Giustina Renier Michiel, per la cui morte scrisse un sonetto; di Lucrezia Mangilli Valmarana e del conte Benedetto nel palazzo del quale venivano accolti letterati, pittori, musicisti. Un simpatico scambio di sonetti s'instaurò pure tra il D. e la ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] sé; durante tale età il monachesimo, fondato da s. Benedetto, rappresentò una reazione alla decadenza introdotta nella Chiesa da questo questo è un indizio della percezione con cui erano visti e accolti. Sono anni in cui più serrata si va facendo, da ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] es., un certo manipolo di termini tedeschi è stato accolto nel gergo dei calzolai ambulanti che si recavano per una Blitzkrieg. Alcuni calchi furono diffusi da ➔ Benedetto Croce: incolpevolezza (← Schuldlosigkeit), inessenzialità (← Unwesentlichkeit ...
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