VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] dei discepoli di Guglielmo all'Ordine di s. Benedetto. I dubbi sull'autenticità del diploma regio, le accanto a oblati che abbracciano la vita claustrale, chiedendo di essere accolti nel monastero come frati conversi, non mancano quelli, la maggior ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] (6-8 maggio); pare che in quello stesso anno papa Benedetto XIV intendesse designarlo quale successore di N. Jommelli nella Cappella allo scopo d’illustrare le competenze necessarie per essere accolti nell’Accademia Filarmonica, dopo che l’entrata in ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] Trenta la diffusione di una mentalità favorevole al pensiero scientifico (Benedetto Croce aveva scritto: «La scienza è un libro di tema di restauro, da cui naturalmente esorbitano») vennero accolti letteralmente non solo dalla Carta del 1964, ma ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] erano ricomparsi nomi illustri che andavano ad affiancarsi ai docenti locali e il D. ebbe per colleghi Benedetto Barzi da Perugia, Francesco Accolti e Giovanni Battista Caccialupi.
La rinascita dello Studio di Siena dopo la metà del secolo era stata ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] S. Marco a Firenze versarono un fiorino al «fratello di fra Benedetto da Montelupo» per parte del Crocifisso ligneo posto all’epoca sopra la da Montelupo e Donato Benti. Non essendo stati accolti i primi progetti, i due artisti dovettero realizzarne ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] de meser Agniolo... [seguono i nomi di altre 10 persone], meser Benedetto de Pavoluccio de Farrata dei Barzi... [seguono altri sei nominativi]; un'altra edizione romana del 1588 (per Vincentium Accolti) che comprende anche un trattato e un sermo del ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] ; per la ricostruzione della sua personalità cfr. Ambrasi, p. 478), che aveva accolto Luigi II d’Angiò e il legato pontificio a Napoli, nel 1399 Benedetto XIII, successore del papa avignonese Clemente VII, aveva collocato sulla cattedra napoletana ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] verso l’intransigenza di entrambi nei confronti dei personaggi accolti nel Partito nazionale fascista (PNF) da altre dei firmatari del manifesto degli intellettuali antifascisti stilato da Benedetto Croce nel 1925, poi usati dalle burocrazie contro ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] parte di Martino V eletto poco tempo prima. In conseguenza Benedetto XIII il 5 genn. 1418 inflisse loro la pena d'infamia Mattiolo poté registrare il suo ingresso nella città, dove fu accolto a nome degli Anziani e del popolo da Niccolò Aldrovandi: ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] Daniele (1593-1631), figlio d'un altro suo zio paterno Benedetto (1543-1603) l'usufrutto dei beni lasciati a quest'ultimo dal pescatori i quali, fingendo di vendere pesce, vengono ingenuamente accolti a bordo - cattura nelle acque di Goro un'"orca ...
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