(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] cardinale Prospero Lambertini, poi papa (1740) col nome di Benedetto XIV. Ogni pensiero di questo insigne e dotto pontefice fu nuovo stile, importato d'oltremonte dai cisterciensi e accolto con molte attenuazioni dai due nuovi ordini, furono ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] 1926 sullo chèque; b) in Belgio, dove era stato accolto integralmente, il codice francese fu poi sottoposto a completa revisione Precedono il testo del codice la costituzione promulgativa di Benedetto XV, e la professione di fede cattolica; lo ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] largo seguito a Torino, specialmente per opera del Vittone e di Benedetto Alfieri, che successe allo Juvara come architetto reale e che costruì pochi echi. I nobili emigrati che vi arrivano sono accolti dal re Vittorio Amedeo III con diffidenza; le ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] aprile e nei primi anni di poi; ma le Rime accolte nel canzoniere non sono quelle d'allora, salvo forse dell'anno giubilare per il 1350. Al P., come già all'elezione di Benedetto XII, fu affidato l'incarico di perorare a suo modo, cioè con un ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Benevolo, L'ultimo capitolo dell'architettura moderna, Bari 1985; A. Benedetti, Norman Foster, Bologna 1988; AA. VV., Berlino. L'I di molte di queste ricerche non sono stati accolti concordemente dalla storiografia specialistica, ma hanno contribuito ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] ora una decisa soggezione alla maniera dell'Oriente bizantino (S. Benedetto al Monte, in Civate).
Nei secoli XI e XII l'affresco Paolo Uccello, fra' Filippo Lippi e Andrea del Castagno bene accolti a Padova e a Venezia, lo Starnina e Dello far ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] progressi agricoli sono stati attuati e sono stati accolti tutti i procedimenti più moderni di coltivazione.
si biforca in 2 rami, di cui uno per il Passo di S. Benedetto discende a Pontassieve e a Firenze e l'altro per la valle dell'Archiano ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] senesi del sec. XVII che operarono in Siena, ricordiamo Benedetto d'Odardo Giovannelli che architettò la cappella del Voto (1661 e altri) pubblicò opere giuridiche di Paolo De Castro e dell'Accolti (21 luglio e 2 settembre 1484), e dal 1486 al 1489 ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] "porto di allegria dove dimorano il pregio e il valore", sono accolti i vaganti cantori d'oltremonte. Sull'arte di Arnaut de Mareuil, cerebralismo tormentato e incomprensibile della scuola valenziana. Benedetto Garret (Cariteo, 1445-1515) è italiano ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] nel 1482, ed è di quell'anno l'opera Consilia di Francesco Accolti d'Arezzo, impressa da un tipografo anonimo e i cui tipi non se da un lato portò un colpo decisivo all'autorità di Benedetto XIII e Gregorio XII e tracciò la linea di condotta che ...
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