I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Petrarca, ma coinvolgono autori quali ➔ Pietro Bembo, ➔ Benedetto Varchi, Della Casa, ➔ Torquato Tasso (Baldi 1966).
Dai della Repubblica Sociale Italiana due testi in italiano successivamente accolti come canto LXXII e canto LXXIII nella sua opera ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] la fine degli anni Trenta il G. era in relazione con Benedetto Varchi, che si era stabilito a Padova dopo avere lasciato Firenze ipotesi formulata dal Gentile (pp. 121 s.) e generalmente accolta, dopo il 1566 la Giostra fu rielaborata nella commedia l ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] ad amici quali il Bibbiena e l'Accolti. E lo stesso calcolo diplomatico doveva presiedere Fanfulla della Domenica, XXIX (1907), 42, pp. 1 s.; L. F. Benedetto, IlRoman de la rose e la letteratura italiana, in Zeitschrift für romanische Philologie, XXI ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] Pretiosus all'Inquisizione, disponendo che fossero accolti i suggerimenti del ministro di Filippo V in Boll. stor. bibl. subalpino, XXXIX (1937), pp. 264-280; G. Cardillo, Benedetto XIII e il giansenismo, in Mem. domenicane, LIX (1942), pp. 62 s.; G. ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] di Giustina Renier Michiel, per la cui morte scrisse un sonetto; di Lucrezia Mangilli Valmarana e del conte Benedetto nel palazzo del quale venivano accolti letterati, pittori, musicisti. Un simpatico scambio di sonetti s'instaurò pure tra il D. e la ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] Se egli era un "giovinetto" allorché, nel 1367, venne accolto dal Colombini nella sua Compagnia, la data di nascita va posta ivi trovò forse ancora "padre e rettore dell'anime" il notaio Benedetto di Pace, che morì il 25 febbraio 1375. Fa pensare che ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] nel libro d'oro della nobiltà - in cui venivano accolti soltanto i figli legittimi - il bimbo che stava per , per sua stessa ammissione, la trascrizione delle epigrafi era dovuta a Benedetto Masciani da Pisa) e l'Istria in genere: Zara, Parenzo (ove ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] Venezia il 13 maggio 1848, pochi giorni dopo aver benedetto i moti rivoluzionari; fu inumato a Vicenza nella cappella alcune strofe "innocue" a pie' di pagina. Questi vennero tutti accolti nell'edizione Poesie edite ed inedite di G. C., a cura ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] fornisce - la Storia della letteratura veneziana (Padova 1752), accolta, peraltro, di buon grado dal Consiglio dei Dieci, « tra l'altro che, alla fine del Seicento, a Benedetto Cappello, memore della fermezza dimostrata nella «controversia» con Paolo ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] scagliati contro la tradizione, possono alla fine essere accolti tra i classici, riconosciuti addirittura come modelli, concetti petrarcheschi. Serafino e i poeti suoi maestri, Benedetto Gareth di Barcellona, detto il Cariteo (adattamento umanistico ...
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